Come guidare a 17 anni: come fare
Guidare a 17 anni è possibile grazie alla guida accompagnata, il cosiddetto “foglio rosa a 17 anni”, introdotto nell’articolo 115 della legge 120 del 2010 del Codice della strada, e in vigore dal 23 Aprile 2012.
La guida accompagnata a 17 anni è stata concepita con lo scopo di far acquisire ai giovani conducenti una maggiore esperienza nella guida ed è un’autorizzazione valida fino ai 18 anni. Una volta compiuta la maggiore età, infatti, si può richiedere alla Motorizzazione il Foglio Rosa.
Cosa fare per ottenere la “guida accompagnata”
Chi può guidare a 17 anni – Per ricevere l’autorizzazione alla guida accompagnata è necessario soddisfare determinati requisiti imposti dalla legge.
Per richiedere la guida accompagna è necessario:
- aver compiuto 17 anni
- essere in possesso della patente A1
- aver frequentato un corso pratico di guida fatto da un’autoscuola, con istruttore abilitato e autorizzato
- essere in possesso di autorizzazione rilasciata dall’Ufficio provinciale della Motorizzazione civile, in seguito a un corso pratico di guida fatto da un’autoscuola, con istruttore abilitato e autorizzato
- essere accompagnati dal titolare della patente di guida indicato nell’autorizzazione
In sintesi, per ottenere il foglio rosa a 17 anni, i ragazzi che hanno compiuto 17 anni e che hanno conseguito la patente A1 possono presentare alla Motorizzazione civile la domanda per ricevere l’autorizzazione a guidare (in presenza di un tutor), un documento rilasciato dietro richiesta del genitore, dopo la frequenza obbligatoria di un apposito corso di guida in un’autoscuola.
Il corso per guidare a 17 anni
Non è possibile, quindi, ricevere l’autorizzazione alla guida a 17 anni senza aver frequentato un corso in un’autoscuola autorizzata. Il corso, della durata minima di 10 ore, non prevedere il superamento di un esame di guida, e si conclude con un attestato di frequenza.
Le lezioni sono individuali e non possono superare le due ore consecutive. Il programma prevede:
- 1 ora di uso del veicolo
- 3 ore di comportamento nel traffico
- 2 ore di guida in visione notturna
- 2 ore di guida su autostrada
- 2 ore di guida su strade extraurbane
Queste lezioni di guida esentano il candidato dall’obbligo di sostenere il pacchetto di di 6 ore di guida obbligatorio necesserie per sostenere l’esame di guida della patente B, anche da privatista, come abbiamo indicato nel dettaglio nelle guide Come prendere la patente B e Come prendere la patente da privatista.
Le regole della guida accompagnata
Chi può fare da accompagnatore?
Dopo il rilascio dell’attestato di frequenza da parte della scuola guida è possibile richiedere l’autorizzazione alla guida accompagnata.
Nella stessa autorizzazione verranno indicati i nominativi delle persone che possono accompagnarti nella guida. Secondo quanto stabilito dalla legge l’accompagnatore:
- non può avere un’età superiore ai 65 anni
- deve possedere patente di guida della categoria B o superiore, escluse le patenti speciali, posseduta da almeno dieci anni
- non deve aver subito la sospensione della patente negli ultimi 5 anni
Le esercitazioni di guida accompagnata
Con l’autorizzazione in mano si potranno guidare solo i veicoli guidabili dai neopatentati.
Le esercitazioni di guida accompagnata, possono svolgersi su tutti i tipi di strada e senza limitazioni orarie o temporali, e devono avvenire su autoveicoli aventi i seguenti requisiti:
- massa complessiva fino a 3,5 t
- potenza specifica, riferita alla tara, fino a 55 kW/t e, se di categoria M1, potenza massima fino a 70 kW
- contrassegno, nella parte anteriore e posteriore, recante le lettere “GA”, di colore nero su fondo giallo retroriflettente
Durante le esercitazioni in macchina devono essere presenti solo il guidatore e l’accompagnatore autorizzato.
E’ bene ricordare che chi ha ricevuto l’autorizzazione alla guida a 17 anni deve portare sempre con sè il documento cartaceo e la patente A1 di cui è in possesso.
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