Il Divin Codino su Netflix: la conferenza stampa - StudentVille
Il Divin Codino su Netflix: la conferenza stampa

Il Divin Codino su Netflix: la conferenza stampa

Il Divin Codino su Netflix: trama e cast

“IL DIVIN CODINO celebra l’uomo oltre il mito, con un film che segue la carriera calcistica di Roberto Baggio. Partendo dagli esordi nelle fila del Lanerossi Vicenza e passando dal controverso calcio di rigore della Finale di Coppa del Mondo 1994 tra Italia-Brasile, il film ripercorre la vita di Baggio, dal suo difficile debutto come professionista fino all’addio ai campi. Una carriera lunga 22 anni che, attraverso gli infortuni, il rapporto di amore-odio con i suoi tifosi, le incomprensioni con alcuni dei suoi allenatori e il rapporto con la sua famiglia, racconta i grandi successi sul campo di un calciatore fenomenale”, questa la trama ufficiale del film Il Divin Codino su Netflix dal 26 maggio 2021.

Il Divin Codino su Netflix: la conferenza stampa

Il Divin Codino su Netflix: la conferenza stampa

Il film è stato presentato con una conferenza stampa in streaming nella mattinata di giovedì 20 maggio. Hanno partecipato la regista Letizia Lamartire, gli sceneggiatori Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, gli interpreti Andrea Arcangeli (Roberto Baggio), Andrea Pennacchi (il padre di Baggio), Valentina Bellé (Andreina Baggio). Per Mediaset, Daniele Cesarano, per Netflix, Sara Furio – Director International Original Films, per Fabula Pictures, il produttore Marco De Angelis, inoltre lo stesso Roberto Baggio e il suo manager, Vittorio Petrone.

“Inevitabilmente è un ruolo che ti ricopre di responsabilità. Nessuno può fare Baggio, io ero il primo scettico a pensare di non essere all’altezza. C’era però un grande coinvolgimento emotivo attorno al progetto e mi sono lasciato trascinare. La preparazione si è diramata in diversi aspetti, dal fisico da calciatore alla lingua per parlare con il suo accento […] Ho cercato di metterci qualcosa di mio e di rubare qualcosa da Roberto, fondamentale perché mi ha scaricato la responsabilità di interpretare lui. L’unico consiglio che mi ha dato è stato quello di vivermi la mia esperienza”, ha dichiarato Arcangeli.

“Ho sempre avuto gratitudine per la gente di Firenze, perché i primi due anni non ho giocato a causa dell’infortunio, ma la gente mi ha aspettato perché mi voleva bene anche se non ero mai entrato in campo. Non dimentico questo e non dimentico tutto quello che è stata la mia carriera anche nelle altre squadre”, ha aggiunto lo stesso Baggio.

PH. Stefano Montesi/Netflix

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