La formazione dei dipendenti pubblici è sicuramente uno dei principali obiettivi da perseguire per la Pubblica Amministrazione e, proprio per questo, spesso vengono creati programmi e iniziative per agevolare l’avvicinamento alla laurea e all’università per i dipendenti pubblici. L’ultima iniziativa in tal senso è rappresentata dal progetto PA 110 e lode.
Il progetto PA 110 e lode è un programma straordinario di formazione e aggiornamento rivolto a oltre tre milioni di dipendenti pubblici: lo scopo è quello di proporre loro corsi di laurea, master e corsi di specializzazione (online o frontali) a condizioni agevolate per aumentare le competenze e per aiutare le transizioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, a partire da quella digitale. Una sorta di bonus università dipendenti pubblici, quindi.
Ma come funziona PA 110 e lode? Lo vedremo nel prosieguo di questo articolo. Prima, però, vogliamo anticiparvi che, oltre a questa iniziativa, ci sono molte altre convenzioni nelle università per i dipendenti pubblici che vogliono iscriversi a un corso di laurea o a un master, in particolar modo all’interno delle università telematiche riconosciute dal Miur.
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In questa guida:
Convenzioni università per dipendenti pubblici 2024: PA 110 e lode
PA 110 e lode è il prodotto finale di un protocollo d’intesa firmato il 7 ottobre 2021 tra il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e la ministra dell’Università e della ricerca, Maria Cristina Messa, all’interno dell’iniziativa “Ri-formare la PA: persone qualificate per qualificare il Paese”. Scopriamo qualcosa in più su come funziona questo programma.
Come funziona PA 110 e lode
Il progetto PA 110 e lode è rivolto, come abbiamo già detto in precedenza, ai dipendenti pubblici che sentono la necessità di incrementare il loro bagaglio di competenze grazie ad una iniziativa che mette a disposizione costi agevolati e un riconoscimento per l’investimento in termini economici e di tempo.
La formazione dei dipendenti è molto importante per quanto riguarda le competenze: reskilling (ossia maturare nuove competenze più aderenti alle nuove sfide della Pubblica amministrazione) e upskilling (ovvero ampliare le proprie capacità così da poter crescere e professionalizzare il proprio contributo) sono ancora più importante con questo progetto. E allora quali sono le università italiane che hanno deciso di partecipare all’iniziativa?
PA 110 e lode: quali sono le università aderenti
Ma quali sono le università aderenti a PA 110 e lode? L’elenco degli atenei partecipanti, disponibile sul sito del Ministero, è sempre in costante aggiornamento. Al momento sono le università aderenti sono più di 70, da Nord a Sud Italia.
Uno dei primi atenei ad aderire è stata l’Università di Roma La Sapienza. Sempre a Roma tra le più importanti troviamo le università statali Tor Vergata e Roma Tre, nonché le private LUISS Guido Carli e Università LUMSA, mentre a Milano l’Università Bocconi, l’Università Bicocca a e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. E ancora l’Università Federico II e l’Università Parthenope di Napoli, l’Università degli Studi di Torino e così via.
Il progetto PA 110 e lode ha coinvolto anche l’Università Telematica Unimarconi, la quale ha firmato un protocollo d’intesa con il Ministero per la Pubblica Amministrazione per aderire ufficialmente all’iniziativa. Nello specifico, l’accordo PA 110 e lode per Unimarconi prevede delle agevolazioni economiche destinate a tutti i dipendenti pubblici che si iscrivono a un corso di laurea o a un master dell’università, fino a una riduzione della retta del 50 per cento.
Ricordiamo che le università telematiche sono riconosciute dal MIUR e che quindi hanno lo stesso valore legale degli atenei statali.
Agevolazioni università telematiche per dipendenti pubblici 2024
Oltre all’accordo citato, esistono anche diverse convenzioni nelle università telematiche per i dipendenti pubblici: negli atenei online infatti la retta non varia in base all’ISEE, ma ogni facoltà ha delle agevolazioni a cui gli iscritti possono attingere per avere uno sconto sostanzioso sul totale annuale. Se volete conoscere tutte le agevolazioni e convenzioni delle università online potete compilare il form in fondo alla guida: gli esperti di AteneiOnline vi risponderanno il prima possibile.
Ad esempio, le università telematiche Pegaso, Mercatorum, San Raffaele Roma offrono l’agevolazione economica Futuro P.A., che permette di pagare la retta a 1.800 euro (2.000 euro per San Raffaele).
Unimarconi prevede invece l’agevolazione Pubblica Amministrazione (€1.800- 12 rate). In fase di orientamento sarà lo studente a scegliere se aderire al protocollo PA 110 e lode oppure iscriversi con l’agevolazione citata.
Le scontistiche per i dipendenti pubblici permettono di ridurre nettamente i costi delle università telematiche, già di per sé contenuti. Queste agevolazioni sono solo uno dei motivi per cui è vantaggioso scegliere i corsi di laurea online, in particolar modo per i lavoratori e, in questo caso, per i dipendenti pubblici. Vediamo ora quali sono le altre ragioni.
Laurea online per dipendenti pubblici: ecco perché conviene
Le università telematiche sono vantaggiose per i dipendenti pubblici perché la didattica viene erogata in modalità e-learning e questo vuol dire che si svolge tutto da remoto, semplicemente con un click. Basta una buona connessione ad internet e un computer o anche solo un tablet e uno smartphone per seguire le videolezioni in diretta oppure anche registrate, visto che si possono vedere in qualsiasi momento sul portale dell’ateneo.
In questo modo i dipendenti pubblici che hanno degli orari di lavoro e non possono assolutamente prendere dei permessi per recarsi in aula, possono fare comodamente tutto da casa e in qualsiasi momento. In poche parole l’offerta formativa è migliore, i corsi sono più flessibili e le modalità di studio vanno incontro alle esigenze di tutti quelli che devono conciliare il tutto con gli impegni di lavoro.
Per gli studenti lavoratori non è mai stato semplice riuscire a seguire i cosiddetti corsi “tradizionali”, mentre le università telematiche rappresentano in tal senso una grande opportunità per laurearsi lavorando, diminuendo il rischio di andare fuori corso. Se avete ancora dubbi o domande, vi consigliamo di compilare il form qui di seguito per ricevere una risposta tempestiva dagli esperti di AteneiOnline.