Le terrificanti avventure di Sabrina: satanisti contro Netflix
Da qualche settimana non si fa che parlare della nuova serie tv di Netflix “Le terrificanti avventure di Sabrina“, in poche parole il reboot in chiave horror di “Sabrina vita da strega”, sitcom andata in onda all’inizio del Millennio. Sembra però che qualcuno non abbia apprezzato la scelta della piattaforma in streaming di trasmettere questi episodi. Lucien Greaves, co-fondatore di The Satanic Temple, gruppo di attivisti politici e religiosi con base a Salem, non ha gradito un piccolo dettaglio: in molte scene ambientate nell’Accademia delle Arti Occulte è spesso mostrata la statua della divinità Baphomet. Secondo lui, Netflix ha copiato il design della statua senza alcun permesso.
Le terrificanti avventure di Sabrina: guai per Netflix?
Secondo quanto riporta un post sul profilo ufficiale di The Satanic Temple, il gruppo avrebbe addirittura intrapreso un’azione legale contro la piattaforma di streaming “per essersi appropriata di un nostro simbolo per promuovere la propria versione ridicola di Satanismo”. “A titolo informativo, l’impegno del mio cliente è quello di superare secoli di stigmatizzazione intorno al simbolismo religioso satanico. Il mio cliente ha profuso notevoli sforzi nella creazione di quel particolare design di Baphomet, la divinità con testa di capra che il monumento in questione rappresenta. La statua è un’opera originale, di proprietà esclusiva fino a questo momento di The Satanic Temple, ed è un simbolo religioso molto importante per il mio cliente”, si legge nella lettera inviata dall’avvocato.
Le terrificanti avventure di Sabrina: confermata la seconda stagione
Quella statua apparirà anche nei nuovi episodi della seconda stagione, visto che è stata già confermata da Netflix, visto il successo del debutto?
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