LIBRI HORROR: 5 DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE
Riguardo al genere horror, il mondo si divide in due categorie di persone: da un lato ci sono quelle che davanti a mostri, fantasmi e vampiri si tappano gli occhi e le orecchie e dall’altro ci sono i coraggiosi, che si ficcano sotto le coperte o abbracciano il cuscino…e continuano a guardare, o in questo caso a leggere, quello che fa loro paura, perché la paura di ciò che non esiste (che non esistono lo sappiamo, vero???) li galvanizza, li diverte, li inchioda dove sono e non basta mai. Abbiamo pensato di dedicare a questo manipolo di eroi un articolo e di elencare i cinque libri horror più belli che vanno assolutamente letti … perché fanno assolutamente paura!
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SHINING, STEPHEN KING
Se King viene definito il “re dell’horror” c’è un motivo, anzi ce ne sono molti: questo prolifico scrittore ha infatti sfornato alcuni dei più spaventosi, inquietanti, indimenticabili libri horror dai quali sono stati tratti un gran numero di film e il più famoso è forse proprio Shining. Ci troviamo in un hotel in mezzo alle montagne del Colorado, hotel nel quale stanno vivendo, per la stagione invernale, solo tre persone: Jack Torrance, scrittore e professore fallito con un passato di alcolista, Wendy, moglie casalinga incastrata tra la figura di una madre anaffettiva che la critica costantemente e la sua gelosia per il rapporto che lega suo marito al figlio e Danny, bambino sensibile che è in grado di prevedere alcuni eventi e che vuole un gran bene al suo papà. Jack, disoccupato e nei guai, ha accettato un lavoro come custode invernale del grande Overlook Hotel, e ha portato con sé tutta la famiglia: lì potrà finalmente scrivere il romanzo che gli darà la fama che merita, grazie al sostegno della sua famiglia e alla solitudine che godrà in quel luogo freddo, sì, ma al quale non manca niente. E in effetti all’Overlook Hotel non manca niente: la cucina è ben fornita, c’è un gatto delle nevi da usare nelle emergenze, una radio per comunicare a valle…e una serie di ospiti sgraditi, rimasti imprigionati nell’hotel dopo la morte. Riuscirà la famiglia Torrance a scampare all’insaziabile sete di sangue dell’Overlook, che li vuole morti e che soprattutto vuole Danny?
IT, STEPHEN KING
Cinque bambini, uno più sfigato dell’altro, si incontrano nelle paludi di Derry, unico luogo della cittadina nel quale riescono a trovare scampo alle angherie dei bulli: c’è Eddie, asmatico forse perché la sua mamma non lo lascia proprio respirare, Beverly, bellissima ragazzina che sempre più spesso si ritrova a dover evitare il proprio padre, Ben, che un padre non ce l’ha e cerca di placare il senso di vuoto mangiando a quattro palmenti, Stan, che è proprio un bravo scout e ha una passione per l’ornitologia e infine Bill, Big Bill, Bill Tartaglia, che non fa altro che balbettare da quando il fratellino Georgie di quattro anni fu ritrovato morto con un braccio strappato all’altezza della spalla. Nelle paludi, all’ingresso delle fogne, questi ragazzini scopriranno l’amicizia e che l’unione fa la forza…ma si troveranno anche faccia a faccia con la potente forza malefica che vive sotto la città e che divora e uccide dai tempi della fondazione di Derry. Possono cinque bambini fermare un mostro antichissimo e brutale che si serve degli adulti per massacrare i ragazzini? E potranno cinque adulti portare a termine il lavoro quando, anni dopo, si ritroveranno a fronteggiare l’antico nemico? IT è un libro che rimane nel cuore di chi lo legge perché è in grado di levarti la pelle dallo spavento e anche di ricordarti con dolcezza il tempo in cui eri bambino e non avevi, davvero, paura di niente.
DRACULA, BRAM STOKER
Chiariamoci le cose fin da subito: il film “Dracula di Bram Stoker” di Francis Ford Coppola NON è Dracula di Bram Stoker, checché ne dica il titolo. Il romanzo è scritto in forma epistolare e procede tramite le lettere e i diari dei protagonisti, cominciando con quelle di Jonathan Harker, spedito in Transilvania per curare gli interessi e il trasloco londinese di un certo Conte, proseguendo con il diario di Lucy, ragazza procace e ricca in età da marito, poi con quello di Mina, promessa sposa di Jonathan e donna decisamente moderna, lavoratrice e intelligente, per poi terminare con gli appunti del dottor Seward, psichiatra in un manicomio e con quelli del professor Van Helsing, eccentrico medico olandese nonché conoscitore delle arti occulte. Scordatevi Gary Oldman che affascina Mina ed è il fidanzato perfetto: nel romanzo Dracula è spietato, antico come la morte, acuto come lo sguardo di un rapace e famelico come il lupo dal quale si farà aiutare per entrare nella stanza della povera Lucy, è un demone corrotto e corruttore privo di compassione ed empatia, è Il Mostro con la “emme” maiuscola, quello che tutti vorremmo vedere distrutto e sulla cui morte non piangeremmo una sola lacrima. Tenetevi pronti a urlare avvertimenti ai personaggi e a concludere la lettura con le unghie infilate nella carta mentre leggerete della lotta contro il tempo più avvincente che vi capiterà di trovare in un libro.
FRANKENSTEIN, MARY SHELLEY
Secondo romanzo epistolare del nostro elenco, Frankenstein è una storia horror e contemporaneamente una tragedia. Il dottor Victor Frankenstein, residente in quel di Ginevra, ha un’ossessione per la morte e anzi, per essere precisi, ha un odio inveterato per la Mietitrice da quando questa gli ha strappato la madre in tenera età. Victor non tollera l’idea di non poter riportare in vita i morti, soprattutto visto che la scienza sembra essere in grado di fare tante cose magnifiche mai immaginate prima (siamo nel diciottesimo secolo) e continua a rubare cadaveri per provare a se stesso e al mondo di poter invertire il corso naturale delle cose. Peccato che una volta riuscitoci ha la bella pensata di farsela sotto per la paura e di abbandonare da solo il “mostro” da lui stesso creato, mostro che emarginato e vilipeso da chi ha paura di lui impara l’odio verso quell’umanità che lo distrugge e intraprende una sanguinosa ricerca del suo creatore per tutta l’Europa. Il mostro di Frankenstein ci fa sì orrore, per il suo carattere spietato e vendicativo, ma il dottor Frankenstein non è da meno e farete molta fatica a decidere, a lettura ultimata, a chi andavano davvero, sotto sotto, le vostre simpatie.
LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKYLL E DEL SIGNOR HYDE, ROBERT L. STEVENSON
Questo è forse il primo horror psicologico che sia mai stato scritto: avete presente Shutter Island con Leonardo Di Caprio? Ecco, non è niente a confonto. Il dottor Jekyll ha la brillante idea di inventare una sostanza che ingerita gli toglie di dosso tutti i secoli di civilizzazione che hanno reso l’essere umano diverso dalla bestia e lo trasforma nel signor Hyde, più giovane, più forte (molto più forte) ma di aspetto inquietante e quasi mostruoso. Nei panni del signor Hyde il povero dottor Jekyll compie azioni terribili e violente e pian piano il mostro prende il sopravvento sull’uomo in una lotta impari che trascinerà entrambi al tragico epilogo della storia. E la morale è “stai attento a ciò che desideri perché potresti ottenerlo”.
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