LIBRI SCOLASTICI: SONO SPESE STRAORDINARIE?
Prima di cominciare il nuovo anno scolastico c'è una cosa che gli studenti e di conseguenza le famiglie devono cominciare a fare: la spesa per i libri scolastici, un bel corredo da avere già pronto durante la prima settimana di settembre, così da cominciare la scuola senza problemi. Tra le questioni inerenti all'acquisto dei testi scolastici oggi vogliamo concentrarci sulla tipologia di spesa che essi costituiscono, in particolare nel caso in cui i genitori dello studente siano separati: i libri scolastici sono spese straordinarie o ordinarie? Cerchiamo di capire innanzitutto qual è la differenza e poi a quale categoria appartengono i testi di scuola.
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TESTI SCOLASTICI: LE SPESE ORDINARIE E LE SPESE STRAORDINARIE
Nel caso di genitori separati, il giudice stabilisce per entrambi quali sono le spese da sostenere per il mantenimento dei figli, suddivise in spese ordinarie e spese straordinarie. Tra le spese ordinarie rientrano quelle che servono a soddisfare i normali bisogni quotidiani dei figli e rientrano nell'assegno erogato per il mantenimento. Sono invece straordinarie tutte le spese sostenute per eventi imprevedibili ed eccezionali, non ricorrenti e non quantificabili e determinabili in anticipo. Non esistono tuttavia elenchi precisi e dettagliati riguardo a spese ordinarie e straordinarie, per cui in alcuni casi è il giudice a stabilire cosa rientra nell'una e nell'altra categoria. Ricordiamo infine che le spese ordinarie sono sostenute dal genitore collocatario o affidatario, mentre quelle straordinarie devono essere sostenute al 50% da entrambi i genitori.
I TESTI SCOLASTICI RIENTRANO NELLE SPESE ORDINARIE O STRAORDINARIE?
Chiarita la differenza adesso torniamo a noi: i libri scolastici rientrano nelle spese ordinarie o straordinarie? Trattandosi di beni che servono quotidianamente al figlio e che vanno acquistati ogni anno, possiamo affermare che si tratti di una spesa ordinaria, insieme ai costi sostenuti per i medicinali da banco, l'abbigliamento, visite di controllo e così via. Per quanto riguarda invece le spese straordinarie, queste non rientrano nella routine, e possono essere ad esempio, l'acquisto di un motorino, di occhiali, corsi per la patente di guida, interventi chirurgici, lezioni private e così via.
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