COMMISSARI ESTERNI MATURITÀ 2018. Non illuderti, perché almeno per quest’anno i commissari esterni ci saranno, pronti ad esaminarci sulle discipline loro assegnate! Vuoi ricevere informazioni aggiornate ma sei capitato per sbaglio in questo articolo un po’ vecchio? Niente paura, cliccando sui link qui sotto avrai tutte le notizie che ti servono su materie e commissari esterni della Maturità 2018:
- Seconda Prova Maturità 2018
- Materie e nomi commissari esterni maturità 2018
- Commissari Esterni: dove trovare le informazioni su di loro
Le novità in programma per l’esame di Maturità 2015 e le successive Maturità sono molte, e di alcuni provvedimenti abbiamo già notizie certe. Il Miur infatti ha deciso di abolire definitivamente, per la Maturità 2015, i Commissari esterni, ovvero i docenti provenienti da altre scuole con il compito di garantire l’imparzialità di tutte le prove. Dunque, la Commissione d’esame darà composta esclusivamente da sei docenti interni, insieme al Presidente di commissione esterno.
Perché sarà abolita la Commissione Esterna alla Maturità 2015
L’abolizione della commissione esterna per la Maturità 2015 è un fattore positivo sotto diversi punti di vista. In primo luogo per gli studenti, in quanto i docenti interni hanno avuto la possibilità di testare le loro capacità nel corso degli anni, e conoscono quanto si sono impegnati e il percorso che hanno effettuato. Soprattutto, i docenti interni contestualizzano l’esame in un’intera carriera scolastica, e non nei pochi minuti di colloquio orale. Inoltre, ciò sarà positivo anche dal punto di vista economico, poiché ciò comporterà un grandissimo risparmio. Questo il vero motivo dell’eliminazione dei commissari esterni: la spending review prevede infatti tagli anche nel mondo dell’istruzione, ed uno degli elementi da tagliare, secondo la legge di stabilità, è proprio la commissione esterna. Basti pensare che per ogni commissario esterno bisogna elargire 900 euro, di fronte ai 400 euro spesi per un docente interno.
Altre novità per la Maturità 2015
Per la Maturità 2015 sono previste altre novità riguardanti la prima prova e la tesina. Riguardo la prima prova si pensa di eliminare l’analisi del testo, che favorisce gli studenti del liceo, e dare invece più spazio al saggio breve, adatto a tutti gli indirizzi di studio. La Tesina invece dovrà assumere una nuova forma: basta tesine copiate dal web, fredde e impersonali. Si punterà ad un elaborato sintetico di tutto un anno scolastico, teorico per i licei, pratico per gli istituti tecnici.