Maturità 2019: esami speciali per BES e DSA - Studentville

Maturità 2019: esami speciali per BES e DSA

Maturità 2019: in cosa consisteranno gli esami per BES e DSA?

Gli esami di maturità sono alle porte e, tra i tanti dubbi che attanagliano gli studenti, ce n’è qualcuno che riguarda gli alunni Bes e Dsa che si chiedono come sarà composto il loro orale, se anche a loro verrà data la possibilità di scelta della busta. Le tre fonti principali su cui si basa la legislazione che riguarda gli alunni con queste tipologie di disturbi, sembra parlare chiaro e noi per rassicurare tutti coloro che ancora brancolano nel buio, siamo qui per svelarvi e chiarirvi tutto ciò su cui avete ancora dubbi.

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Esami speciali per BES e DSA: come si svolgeranno

Le fonti di cui vi abbiamo accennato sono il Decreto Legislativo 62 del 2017, L’OM 205 sugli esami di stato e la Nota Miur del 6 maggio. Tutti e tre i documenti sono concordi sul fatto che gli anni con questi disturbi debbano poter usufruire di tempi prolungati e strumenti compensativi, proprio come sono stati abituati a fare durante le prove tenutesi durante l’anno. La possibilità di far utilizzare questi strumenti a questi alunni viene concordata nel consiglio di classe sulla base del Piano Didattico Personalizzato, non viene fatta menzione di ciò nel diploma finale e queste misure possono essere:

  • Uso di file mp3 per l’ascolto dei testi in prova
  • Aiuto da parte di un componente della commissione che legga i testi delle prove scritte
  • Per i candidati che usano la sintesi vocale, la commissione può prevedere la trascrizione del testo su supporto informatico.

Esami speciali per BES e DSA: la lingua straniera

Un discorso a parte viene fatto per la questione della lingua straniera, in particolare le tre fonti si sono espresse anche in merito a ciò:

  • Chi ha seguito un percorso didattico differenziato con esonero dall’insegnamento della lingua straniera, in sede d’esame sostiene prove non equipollenti a quelle ordinarie, coerenti col percorso svolto, finalizzate solo al rilascio dell’attestato di credito formativo
  • Per i candidati che hanno seguito un percorso didattico ordinario con dispensa dalla lingua straniera, se questa è oggetto di prova scritta si può avere una prova orale sostitutiva della prova scritta, i cui contenuti sono decisi dalla commissione.
  • La prova orale avrà luogo nel giorno dello svolgimento della seconda prova scritta, al termine della stessa o in un giorno successivo, purché compatibile con la pubblicazione del punteggio delle prove scritte o di quelle orali sostitutive.

Maturità 2019 per alunni BES e DSA: la prova orale

L’ultimo nodo al pettine, quello da sciogliere, riguarda la prova orale. Ci si chiede infatti se anche gli alunni BES e DSA dovranno scegliere tra le buste. La nota del 6 maggio, in merito a ciò, recita così: “Pertanto, non trova applicazione per i candidati con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento la procedura di cui all’art. 19, comma 5, dell’O.M. n.205 del 2019”. Ciò che viene da dedurre è che durante l’esame sarà il consiglio di classe a stabilire, in riferimento al percorso svolto durante l’anno dagli alunni, cosa proporre all’esame.

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