Esame di Maturità: i segreti per affrontare tutte le prove
Sono mesi che ormai sentite parlare delle novità riguardanti l’Esame di Stato e di certo non siete tranquilli visto che sarete i primi ad affrontare una Maturità completamente rinnovata. Preoccuparsi e torturarsi, ve lo diciamo, non serve a niente. Piuttosto, provate a chiarirvi un po’ le idee passando in rassegna le novità una per una, in modo da arrivare tranquilli agli esami e sapere con certezza cosa dovrete fare e come si svolgeranno le giornate. Noi vi daremo un piccolo riepilogo sulle novità di quest’anno e alcuni preziosi consigli per affrontarle nella maniera giusta.
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Prima Prova 2019: novità e come affrontarla
Partiamo dalla prima prova: la affronterete il 19 giugno dalle 8.30 fino alle successive sei ore. Sapete che ci saranno sempre 7 tracce, ma quest’anno ci saranno solo 3 tipologie. Non ci sarà più il tema storico e il saggio breve/articolo di giornale sarà sostituito dal testo argomentativo. Troverete quindi:
- Tipologia A: due tracce di analisi del testo (una prosa e una poesia)
- Tipologia B: tre tracce in cui dovrete analizzare testi argomentativi attraverso domande mirate e riflettere poi sulla tematica affrontata.
- Tipologia C: due tracce di attualità, in cui dovete esporre il vostro punto di vista su una determinata tematica generale. Potrete suddividere il testo in paragrafi opportunamente titolati e aggiungere un titolo generale.
Diciamo quindi che la prima prova non sarà poi così difficile: l’analisi del testo offre due possibilità, quindi non c’è più il problema dell’alternanza tra prosa e poesia di anno in anno. Per quanto riguarda il testo argomentativo, dovrete solo fare attenzione ad individuare tesi, antitesi, argomentazioni, stile e così via. Infine, per le tracce di attualità dovrete avere sempre gli stessi accorgimenti: aderenza alla traccia, occhio allo stile e agli errori di ortografia, adottare un punto di vista critico.
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Seconda prova, come affrontare le novità
La seconda prova è quella che preoccupa di più: si svolgerà il 20 giugno e nella maggior parte dei casi sarà mista. Niente paura: anche se ci saranno due materie, dovete guardare il lato positivo! Di certo sarete bravi in una delle due, quindi non c’è il rischio di fare un completo disastro nel caso in cui fosse uscita la sola materia in cui non andate proprio bene.
Colloquio orale, cosa sapere e trucchi per affrontarlo
Infine, dopo qualche giorno, arriverete trionfanti all’esame orale: anche qui ci sono tantissime novità da digerire, ma non sarà così difficile come immaginate. Si partirà, come sapete, dall’estrazione delle buste: nella busta che verrà sorteggiata ci saranno gli argomenti da cui partirete… Potrebbe sembrare qualcosa di terribile, ma in realtà ciò può andare a vostro favore. Questo perché le buste verranno preparate prima, quindi i docenti interni potrebbero cercare di convincere i commissari a non inserire argomenti difficili e, in alcuni casi, potrebbero darvi qualche piccolo indizio. Proseguirete poi con il solito colloquio su tutte le discipline interessate e poi dovrete esporre la relazione sull’alternanza scuola-lavoro. Qui potrete tirare un sospiro di sollievo: dovrete solamente spiegare cosa avete fatto e cosa vi è piaciuto durante l’esperienza di alternanza. Infine, vi verranno poste delle domande su Cittadinanza e Costituzione: non preoccupatevi, in quando verrete interrogati solo su quello che avete fatto durante l’anno scolastico.