Nel 2024 ricorre il 150º anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi, inventore della radio e figura che ha segnato il mondo della comunicazione globale. Questa importante ricorrenza potrebbe essere l’occasione per sviluppare un tema sulla sua figura, un racconto che dalle prime onde radio arrivi allo sconfinato universo del web odierno. È molto probabile, quindi, che Marconi venga preso in considerazione per una traccia prevista per l’Esame di Maturità 2024, in particolare sotto forma di un testo argomentativo di tipologia B.
Una probabile traccia di testo argomentativo su Guglielmo Marconi potrebbe richiedere una panoramica sulla sua vita e sulle invenzioni che l’hanno reso famoso per poi approfondire la storia e l’evoluzione dei mezzi di comunicazione; gli studenti potrebbero anche essere invitati a considerare l’eredità di Guglielmo Marconi, dalla radio alle implicazioni della sua invenzione nella società contemporanea.
Traccia svolta maturità – chi era Guglielmo Marconi
Nato a Bologna il 25 aprile 1874, Guglielmo Marconi è stato il pioniere della radio, un’invenzione che ha trasformato radicalmente il panorama delle comunicazioni globali.
Fin dalla giovinezza, Marconi ha mostrato un profondo interesse per l’elettricità e l’elettromagnetismo, intraprendendo esperimenti autonomi che lo portarono a sviluppare il primo sistema funzionante di telegrafia senza fili. Nel 1895 riuscì a trasmettere segnali radio attraverso ostacoli naturali, dimostrando la fattibilità della sua tecnologia su distanze sempre maggiori. L’impatto della sua invenzione sia nell’ambito civile che militare fu innegabile, soprattutto nelle comunicazioni marittime volte a garantire una maggiore sicurezza in navigazione.
Nel 1909, con Karl Ferdinand Braun, ha ricevuto il Premio Nobel per la Fisica come riconoscimento per lo straordinario contributo allo sviluppo della telegrafia senza fili.
Il lavoro di Guglielmo Marconi ha contribuito a gettare le fondamenta per le successive evoluzioni delle tecnologie di comunicazione, dall’epoca della radio fino al complesso ecosistema digitale del web moderno. Il suo lascito rimane inciso nella storia come uno dei più grandi innovatori nel campo delle telecomunicazioni, il cui genio ha aperto le porte a un mondo sempre più connesso e interconnesso.
Marconi traccia svolta maturità – dall’invenzione della radio alla televisione
Da invenzione rivoluzionaria per la comunicazione a distanza a potente strumento di intrattenimento di massa, la radio ha contribuito a plasmare la società moderna. Dai primi anni del XX secolo, ha trasformato il modo in cui le persone si informavano e si intrattenevano; con il primo broadcast radiofonico nato negli anni ’20, la radio è diventata praticamente onnipresente come fonte di musica, notizie, drammi e programmi educativi, raggiungendo un pubblico sempre più vasto e variegato. La grande democratizzazione dell’informazione che ne seguì ha aperto le porte a nuove forme di socializzazione e partecipazione pubblica.
Prima e durante la Seconda Guerra Mondiale, la radio è diventata uno strumento essenziale per la propaganda politica e la comunicazione, contribuendo a influenzare il morale e l’opinione pubblica. Emblematica di questa tendenza, la trasmissione del 1938 “La guerra dei mondi” di Orson Welles ha ulteriormente evidenziato la forza della radio: presentata come una serie di notiziari d’urgenza, la trasmissione generò un vero e proprio panico tra gli ascoltatori, dimostrando, oltre ai suoi indubbi aspetti positivi, anche un pericoloso potere nel plasmare la percezione della realtà degli ascoltatori.
Il successivo passaggio dalla radio alla televisione è stato un momento epocale nella storia dei media. Sebbene entrambi i mezzi condividessero l’obiettivo di informare, educare e intrattenere, la televisione ha portato l’esperienza mediatica a un livello superiore, introducendo il potere dell’elemento visivo.
Nonostante le differenze, radio e televisione hanno mantenuto un ruolo centrale nella cultura popolare, dimostrando la loro resilienza e adattabilità alle richieste e alle necessità di una società come quella del ‘900, in continua e veloce evoluzione. Oggi la televisione continua a dominare il panorama mediatico, ma la radio riveste ancora una notevole importanza grazie alla capacità di connettere e di offrire un’esperienza immediata e condivisa.
Marconi traccia svolta maturità – le tecnologie digitali e il loro impatto sulla società
L’ascesa di internet e delle tecnologie digitali ha segnato una rivoluzione senza precedenti nella comunicazione umana, rivoluzionando il modo in cui ci connettiamo, apprendiamo e intratteniamo.
Internet ha abbattuto le barriere geografiche e democratizzato in misura ancora maggiore alla radio l’accesso alle informazioni, trasformando la comunicazione in un’esperienza globale e immediata. Con l’avvento dei social media poi, ogni individuo ha potuto amplificare la propria voce diventando un potenziale creatore di contenuti che accende e alimenta nuovi dibattiti e conversazioni.
Le conseguenze di questa rivoluzione si sono diffuse in tutti i campi della società. Le relazioni interpersonali sono mutate, con la comunicazione virtuale che talvolta sostituisce gli incontri faccia a faccia; in politica, i social media hanno rivoluzionato il modo in cui i leader si relazionano con i cittadini; l’istruzione è diventata più accessibile e personalizzata con l’accesso online a un’incredibile varietà di risorse didattiche.
Oggi, però, accanto a tutte queste possibilità sono emerse anche numerose sfide, in primis legate alla gestione della privacy, alla sicurezza informatica e all’eccesso di stimoli e informazioni; da qui è nata anche la necessità di offrire tutela e risposte efficaci ai fruitori dei contenuti multimediali.
Marconi traccia svolta maturità – l’evoluzione della comunicazione e le sfide da affrontare
Nel prossimo futuro, la comunicazione riserverà molte altre sorprese. Già negli ultimi anni, l’avvento di tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale (IA) e la realtà aumentata/virtuale hanno aperto nuovi scenari nel modo in cui interagiamo e apprendiamo, spingendo i confini dell’esperienza umana oltre ogni limite.
Accanto a queste opportunità, però, stanno emergendo anche nuove sfide. L’uso indiscriminato delle informazioni personali dovrà essere limitato, soprattutto per evitare discriminazioni o analisi basate su possibili pregiudizi algoritmici; inoltre, l’eccesso a queste tecnologie dovrà essere equo per evitare che si creino ulteriori disagi sociali.
Da Guglielmo Marconi, le invenzioni non si sono mai fermate grazie a un costante e veloce progresso: Marconi ha aperto la porta a un’era in cui le informazioni potevano viaggiare al di là dei confini fisici; oggi, con internet, i social media e lo streaming, la comunicazione è diventata istantanea, pervasiva e multimediale.
Per essere pronti ad affrontare le sfide future, è essenziale promuovere l’alfabetizzazione mediatica e digitale, garantendo che tutti siano in grado di navigare consapevolmente nel mondo delle informazioni, e l’inclusione, affinché tutti possano beneficiare delle opportunità offerte dalla comunicazione digitale.
In conclusione, una traccia svolta alla Maturità su Guglielmo Marconi può offrire l’opportunità di collegarsi a tematiche di grande attualità. L’era del digitale ha aperto nuovi, sconfinati orizzonti a cui Guglielmo Marconi sicuramente non aveva minimamente pensato; le immense opportunità di connessione e conoscenza, tuttavia, richiedono anche una riflessione costante sulle implicazioni etiche, sociali e politiche.
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