MATURITÀ: I CONSIGLI DI STUDENTVILLE PER L’ESAME ORALE
Una volta archiviate le prove scritte, cioè la prima prova e la seconda prova, gli studenti italiani si appresteranno ad affrontare quello che per molti è ritenuto l’ostacolo più difficile da sormontare, il vero test con la Commissione, il temutissimo esame orale della Maturità. Ma qual è il giusto atteggiamento da avere in sede d’esame e soprattutto come bisogna prepararsi mentalmente all’ultimo grande esame della vostra carriera liceale? Ecco alcuni suggerimenti su come prepararsi e come affrontare l’esame orale, dalla presentazione della relazione sull’alternanza all’esposizione degli argomenti nelle varie discipline.
ORALE MATURITÀ: LE REGOLE PER UN COLLOQUIO PERFETTO
Vediamo allora quali regole tenere bene a mente per fare una bella figura di fronte alla Commissione di Maturità durante l’esame orale!
- Esame orale maturità. Prima regola: dare il massimo! – Innanzitutto la prima cosa da non fare è quella di cercare di fare calcoli in base al voto che avete ricevuto per gli scritti: cercate sempre di dare il massimo, accontentarsi o tralasciare qualche materia cullandosi magari sui buoni risultati maturati può essere deleterio.
- Esame orale maturità. Prima del colloquio – Per la vigilia in particolare valgono i consigli canonici: evitare di passare la notte in bianco sui libri, meglio svagare la mente (i ripassi notturni dell’ultima ora difficilmente portano benefici) in modo da arrivare con la giusta tranquillità all’esame. Assolutamente banditi farmaci per la memoria (solo leggende metropolitane), non esagerate con i caffè.
- Esame orale maturità. L’argomento a piacere – Da quest’anno inizierete con l’estrazione di una busta in cui ci saranno gli argomenti da cui partire. Nulla toglie alla commissione di continuare chiedendo un argomento a piacere, quindi preparate bene qualcosa!
- Esame orale maturità. Durante il colloquio – Durante l’esame orale di maturità, l’atteggiamento davanti alla commissione deve essere equilibrato: né troppo spavaldo né troppo timoroso. Infatti chi si presenta troppo sicuro di sé rischia di essere frainteso dalla commissione, che potrebbe interpretare tale atteggiamento come una sfida. Al contrario, chi appare troppo timido, dà l’impressione di essere poco preparato ed impacciato, cosa che non giova certamente alla valutazione. Il candidato, dunque, deve mostrarsi brillante, loquace, risoluto ma non arrogante, umile, sempre disposto al confronto e al dialogo con la commissione. Rispondete a voce alta senza timore. E’ bene essere coerenti, puntuali, pertinenti. Se in alcuni casi la preparazione è lacunosa, puntare sui propri ‘punti forti’, sempre se il colloquio d’esame lo permette.
- Esame orale maturità. Il look da maturità – E’ importante infine presentarsi davanti alla commissione con il giusto abbigliamento: nonostante il caldo torrido degli ultimi giorni evitate smanicati, canottiere, top troppo corti, minigonne eccessive sandali e infradito. Banditi anche i cappellini, da non tenere mai in testa in luoghi chiusi, ancor di più davanti ai professori, e gli occhiali da sole. L’ideale è uno stile sobrio ma semplice, nessuno certo vi invita a vestirvi come se dovreste andare ad un matrimonio, ma evitare i jeans strappati o la pessima ‘mutanda a vista’ è un consiglio da non sottovalutare. Per le ragazze evitare inoltre maglie troppo scollate e trucchi carichi: l’occhio vuole la sua parte ma in questo caso si valuta la mente, non il corpo…
MATURITÀ: I NOSTRI CONSIGLI
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