Maturità 2023, al via le Prove Orali: tutto quello che c'è da sapere - Studentville
Maturità 2023, al via le Prove Orali: tutto quello che c'è da sapere

Maturità 2023, al via le Prove Orali: tutto quello che c'è da sapere

Ansia da Prova Orale dell'Esame di Maturità? Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo ultimo passo da affrontare!

Al via gli orali della Maturità 2023

Dopo la prima e la seconda prova, è tempo di orali per gli studenti alle prese con il tanto temuto Esame di Maturità. La prima prova – il classico tema – si è svolto mercoledì 21 giugno, mentre la seconda prova – quella con la materia caratterizzante del liceo oppure istituto tecnico o professionale – il giorno successivo, quindi giovedì 22 giugno. Per quanto riguarda, invece, il calendario delle prove orali, questo cambia da scuola a scuola, ma tendenzialmente la partenza è prevista tra lunedì 26 e martedì 27 giugno. Ricordiamo che alla prova orale vengono dati da 0 a 20 punti, così come accaduto anche per le altre prove. La commissione può decidere di affidare 5 punti di bonus, infine anche la lode è a discrezione dei docenti: sarà per quelli che hanno preso il massimo dei crediti (40 nel corso del triennio) e il massimo alle prove, senza aver usufruito dei 5 punti bonus. Ma come si svolge l’Esame Orale? Scopriamolo insieme!

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Maturità 2023, al via le Prove Orali: tutto quello che c'è da sapere

Orali Maturità 2023: come funziona?

La prova orale della Maturità 2023 inizia con i testi, i documenti ed i progetti scelti dai docenti per valutare l’acquisizione delle delle singole discipline e la capità a collegare le diverse nozioni acquisite nel corso degli anni. Ovviamente questo materiale deve essere inerente al programma svolto da ogni singola classe. Il test continua poi con l’esposizione dell’esperienza svolta nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), attraverso una breve relazione oppure un lavoro multimediale. La verifica termina con una interrogazione sulle competenze di Educazione Civica acquisite nel corso di studi. La lettera da cui si parte per gli orali è già stata estratta lo scorso 19 giugno, giorno della riunione plenaria della commissione d’esame.

Prova Orale Maturità 2023: possono chiedere argomenti a piacere?

In alcuni casi i professori possono chiedere ai candidati degli argomenti a piacere, soprattutto nel caso in cui l’esame orale non stia andando nel migliore dei modi. Addirittura c’è chi – per colpa della paura e dell’ansia – fa scena muta e così i docenti decidono di aiutare il candidato, cominciando da un tema che potrebbe essere più facile a superare questo blocco.

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Prova Orale Maturità 2023: possono uscire Quasimodo e Moravia?

Per quanto riguarda i temi chiesti in sede di esame, questi verranno scritti nel documento presentato in ogni giornata ai candidati. Visto che Salvatore Quasimodo e Alberto Moravia sono tra gli autori già scelti dal Ministero dell’Istruzione per la Prima Prova, potrebbe essere fatta qualche domanda su di loro (nonostante alcune polemiche sulla traccia scelta per Moravia, in quanto molti studenti hanno dichiarato di non averlo studiato). Spesso i professori fanno delle domande anche su quanto scritto nelle due prove scritte, perciò è importante ripassare anche quegli argomenti.

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Prova Orale Maturità 2023: possono chiedere argomenti del terzo e quarto anno?

Alla prova orale di Maturità 2023 la commissione può fare domande solo sugli argomenti studiati nel quinto anno. Il programma completo si può trovare nel documento del Consiglio di Classe. Questo documento, infatti, contiene le materie su cui fare l’esame e gli obiettivi specifici di apprendimento oggetto di valutazione.

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