Viaggiare verso paesi con visto d’ingresso: tutte le info
Oggi parliamo di viaggi nei paesi in cui, per l’ingresso, è previsto essere minuti di visto. Lo straniero può richiedere il visto di ingresso per i seguenti motivi: adozione, affari, cure mediche, diplomatico, gara sportiva, invito, lavoro autonomo, lavoro subordinato, missione, motivi familiari, motivi religiosi, reingresso, residenza elettiva, ricerca, studio, transito aeroportuale, transito, trasporto, turismo, vacanze-lavoro, volontariato. Il visto viene rilasciato dalle Rappresentanze italiane all’estero e consente l’accesso, sia in Italia che negli altri Paesi che applicano la Convenzione di Schengen, ovvero un trattato stipulato dalla maggior parte degli Stati europei per agevolare la libera circolazione delle persone e la collaborazione tra le forze di polizia, e prende il nome di Visto Schengen Uniforme.
Visto d’ingresso: di cosa si tratta
Il visto di ingresso è una autorizzazione concessa allo straniero per l’ingresso in un determinato territorio. Si tratta di un apposito adesivo che viene applicato o sul passaporto o su un altro valido documento di viaggio del richiedente. Esistono tre tipi di visto di ingresso:
- visti Schengen Uniformi;
- visti a Validità Territoriale Limitata (VTL);
- visti per Soggiorni di Lunga Durata o “Nazionali” (VN).
I visti Schengen Uniformi vengono rilasciati per:
- transito Aeroportuale (tipo A);
- soggiorni di breve durata, o di viaggio, (tipo C) fino a 90 giorni, con uno o più ingressi.
La durata non può comunque superare:
- tre mesi, per visite, affari e turismo;
- nove mesi, per lavoro stagionale;
- un anno, per la frequenza di un corso per studio o formazione professionale certificati; è previsto il rinnovo annuale per corsi pluriennali;
- due anni, per lavoro autonomo, per lavoro subordinato a tempo indeterminato e per ricongiungimenti familiari;
- durata legata alle necessità specificamente documentate e negli altri previsti dal Testo unico Immigrazione.
Visto d’ingresso: come ottenerlo
Per poterlo richiedere, e quindi ottenerlo, è necessario recarsi , personalmente, alla Rappresentanza diplomatica o consolare, dove verranno chiesti i motivi e le circostanze del soggiorno.
In quella sede si deve presentare:
- l’apposito modulo in unico esemplare, compilato in ogni sua parte, sottoscritto dallo straniero;
- una foto formato tessera;
- un documento di viaggio valido, generalmente il passaporto, su cui sia materialmente possibile apporre il visto;
- la documentazione giustificativa del viaggio, se richiesta.
Allo straniero è richiesto obbligatoriamente di attestare:
- la finalità del viaggio;
- i mezzi di trasporto e di ritorno;
- i mezzi di sostentamento durante il viaggio ed il soggiorno;
- le condizioni di alloggio.
Il tempo necessario per ottenerlo dipende dal tipo di visto, la durata è tra i 30 e i 90 giorni.