PATENTE DA PRIVATISTA: LA GUIDA
Per ottenere la Patente B è possibile percorrere due strade: iscriversi presso un'autoscuola o rivolgersi da privatista alla Motorizzazione. Nel primo caso è possibile usufruire di lezioni di teoria e l'iter burocratico è decisamente più breve, in quanto è la Scuola guida che se ne occupa.
Nel caso della Motorizzazione invece, i costi sono inferiori, tuttavia occorre provvedere da soli per quanto riguarda documenti, certificati, versamenti e materiale per lo studio. Lo svolgimento degli esami tuttavia è il medesimo: si comincia con l'esame di teoria, durante il quale occorre rispondere vero o falso a 40 domande in 30 minuti; superato questo step, si ottiene il foglio rosa, con cui ci si può allenare e sostenere poi l'esame di pratica.
In questa guida vi spiegheremo nel dettaglio come funziona la patente da privatista: come fare, quali sono i pro e i contro e quanto si risparmia.
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PATENTE DA PRIVATISTA PRESSO LA MOTORIZZAZIONE: PRO E CONTRO
Se decidi di prendere la patente da privatista, devi sapere che dovrai vedertela da solo per quanto riguarda versamenti, documenti e visite mediche, e soprattutto dovrai studiare e allenarti da solo per gli esami.
Tuttavia, spenderai di meno, anche se dovrai comunque rivolgerti ad un'autoscuola, in quanto sono obbligatorie 6 ore di guida pratica con un istruttore professionista, che dovrai certificare con un apposito libretto.
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COSTO DELLA PATENTE: QUANTO SI RISPARMIA DA PRIVATISTA
Nonostante l'iter sia un po' più lungo e complicato, tuttavia prendere la patente B da privatista presso la Motorizzazione comporta spese inferiori rispetto a quelle previste dalle autoscuole.Il risparmio si aggirerebbe intorno a 100/150 €.
Ecco qui tutte le spese nel dettaglio:
ESAME PATENTE B: CONSIGLI E INFO UTILI
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