Surgeon mask, face mask, insomma le mascherine chirurgiche che a volte vedo indossate da turisti giapponesi in giro per Roma. “Ecco. Anche loro sanno che a Roma non si respira più. Che vergogna.” pensavo. Ma mi sbagliavo.
Il motivo principale perché i cittadini del Sol Levante indossano la mascherina, è legato all’etica del lavoro e al rispetto che si deve agli altre persone. E così, quando si ha il raffreddore o l’influenza, e si vuole comunque andare al lavoro o in giro a fare la spesa senza “appestare” chiunque si incontri, i giapponesi ricorrono alle mascherine chirurgiche.
Certo, non manca il caso di chi le indossa per prevenire possibili effetti alla propria salute, come quando si diffuse la così detta influenza suina, o come in primavera, quando si cerca di combattere gli effetti del polline. Ma sono comunqne motivazioni minoritarie.
Ma ultimamente si sta registrando anche un curioso fenomeno, per cui, soprattutto tra i più giovani, c’è anche chi indossa la mascherina per moda o per fattori estetici, come si vede nel video d questo post. E già iniziano a vedersi mascherine per così dire “fashion”.
E infine c’è anche chi le indossa convintamente, seguendo i “dettami” dell’Hon’ne tatemae nipponico, che distingue nettamente, separa, ciò che è la facciata, l’apparenza dell’essere umano, dalla sua reale essenza, che è solo interiore.
Foto Stuck in customs.
Vedi anche Sognando il Giappone, Dazediggital, Nippon, Marco Togni.
