Pinguini Tattici Nucleari: chi sono
I Pinguini Tattici Nucleari sono il cantante Riccardo Zanotti, Nicola Buttafuoco “il Cotoletto”, Elio Biffi “Bandolero Seducente”, Lorenzo Pasini “Cosa?”, Simone Pagani “Perditore di targhe” e Matteo Locati “Tamagotchi” che le eseguono magistralmente. La band nasce nel 2012 come gruppo Christian Death Metal; questa loro fase però dura poco, infatti stanchi di suonare musica tranquilla e mai sopra le righe, cominciano a suonare la loro personale versione dell’indie rock nel 2013. Il nome prende spunto da una birra artigianale superalcolica prodotta in Inghilterra in edizione limitata, che si chiamava appunto Tactical Nuclear Penguin.
Pinguini Tattici Nucleari: album
La prima pubblicazione del gruppo è l’EP dal nome “Cartoni Animali”, nel 2014 arriva il primo album vero e proprio dal titolo “Il Re è Nudo”, tuttavia è solo l’anno dopo con il secondo lavoro “Diamo un Calcio all’Aldilà” che contiene il singolo “Me want Marò back” conquistano il pubblico. Nell’aprile 2017 esce il loro ultimo album, dal nome “Gioventù Brucata”, un mix caleidoscopico di generi e tematiche che fin da subito ottiene un ottimo riscontro di pubblico e critica. Nel 2020 la band partecipa nei Big del Festival di Sanremo che va in scena al Teatro Ariston dal 4 all’8 febbraio.
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Uno degli ultimi brani più amati della band che ha riscosso molto successo sul web è “Sashimi“:
Ciao, come va?
Sei tornato anche questa sera qua
Non fraintendere, mi fa piacere
Però bene non ti fa
Ascolta, tutto il sashimi che ingoi
Non risana le ferite che ti porti dentro al cuore (ahh)
Ordini gyoza
Il cielo singhiozza
Pensi al suo viaggio a Saragozza
Sembrava amore invece era una stronza amen (amen)
Sono cose che succedono in Erasmus
Stai nell’ombra come stavano i The RasmusSo che ti senti vivo solo quando vieni al sushi
Ma non vorrei finissi proprio come John Belushi
Monsters & Co. c’ha insegnato tutto sulla vita
Cioè che una risata è più forte di un milione di grida (yeee)
Ciao, come va?
Dicono che la speranza è l’ultima a morire
Ma di certo è la prima a mandarti a fanchiulo
Poi chissà lei cosa fa là
Ha trovato la felicità
Tra le braccia di un tipo spagnolo
Che dice “Te quiero” ma non l’amerà mai come te
Che sorseggi il tuo Saké
Ma che cosa vuoi che sia
L’hai presa con filosofia
Ma era quella di Kierkegaard
Ed è per questo che ti trovi qui
A parlare d’amore e di vita con un cameriere dell’all you can eatSo che ti senti vivo solo quando vieni al sushi
Ma non vorrei finissi proprio come John Belushi
Monsters & Co. c’ha insegnato tutto sulla vita
Cioè che una risata è più forte di un milione di grida (yeee)E se le stelle fossero brufoli
Di un Dio adolescente che gioca a The Sims di sera
E l’apocalisse non fosse altro che
Sua mamma che dall’altra stanza lo chiama per cenaTutto finisce
Tutto finisce
Anche il sashimi al Sushiko
Tutto ferisce
Tutto ferisce
Tutto ferisce GianricoTutto finisce
Tutto finisce
Anche il sashimi al Sushiko
Tutto ferisce
Tutto ferisce
Tutto ferisce GianricoTutto finisce
Tutto finisce
Anche il sashimi al Sushiko
Tutto ferisce
Tutto ferisce
Tutto ferisce Gianrico