Prima Prova 2019: l’analisi del testo
L’Esame di Maturità è alle porte e ormai migliaia di studenti sono alle prese con uno studio matto e disperatissimo. Si partirà con la Prima Prova scritta che avrà luogo mercoledì 19 Giugno. Le tracce elaborate dal Miur saranno divise in tre tipologie: analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità. Per quanto riguarda l’analisi del testo, gli studenti avranno a disposizione due testi di prosa o di poesia, tratti da un’opera di un autore italiano vissuto nel periodo storico dall’Unità d’Italia in poi. La traccia sarà suddivisa in tre punti da sviluppare:
- Comprensione: breve riassunto del contenuto del brano;
- Analisi: domande inerenti agli aspetti stilistici, narrativi o formali del brano;
- Interpretazione e approfondimenti: breve riflessione sul tema del brano e contestualizzazione dell’autore.
Prima Prova 2019: gli autori inseriti nelle tracce degli ultimi anni
Manca poco più di un mese all’avvio dell’Esame di Stato e, come da prassi, è scattato già il tototema! Per ottimizzare lo studio, è possibile innanzitutto non concentrarsi sugli autori che il Miur ha inserito nelle tracce degli ultimi anni. Ecco i primi nomi da scartare:
- Umberto Eco – le funzioni della letteratura (prima prova del 2016)
- Giorgio Caproni – “Versicoli quasi ecologici” (prima prova del 2017)
- Giorgio Bassani – “Giardino dei Finzi-Contini” (prima prova del 2018)
Prima Prova 2019: gli autori inseriti nelle simulazioni
Esistono ancora altri autori da scartare, ovvero quelli che il Miur ha inserito nelle simulazioni della Prima Prova dell’Esame di Maturità. Si tratta di tracce che gli studenti hanno già sviluppato nel corso dell’anno accademico e che quindi non verranno ripresentate in sede di esame. Ecco chi sono gli autori da non prendere in considerazione per l’analisi del testo:
- Giovanni Comisso
- Giovanni Pascoli
- Elsa Morante
- Pirandello
- Eugenio Montale