PRIMA PROVA DI MATURITÀ: GUIDA AGLI SVOLGIMENTI
L’obiettivo della prima prova scritta dell'esame di maturità è quello di accertare la padronanza e la conoscenza della lingua italiana o della lingua in cui si svolge l'insegnamento.
Con il nuovo modello di esame il candidato potrà scegliere tra più tracce, indicate dal ministero della Pubblica istruzione. Queste non saranno differenti solo nel titolo o nell'argomento, come era per le quattro opzioni della maturità, ma anche nello stile di scrittura richiesto.
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PRIMA PROVA: LE TRACCE
I tipi di prova indicati dal regolamento sono:
Tipologia A
Prima prova: Analisi di un testo letterario , anche arricchito da note personali, di un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia (una poesia di Montale fino ad un passo di Pirandello), corredato da indicazioni che orientino nella comprensione, nell'interpretazione di insieme del passo e nella sua contestualizzazione.
Tipologia B
Prima opzione scelta dal candidato tra quelle proposte all'interno di grandi ambiti di riferimento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico.
L'argomento può essere svolto in una forma scelta dal candidato tra 2 modelli di scrittura diversi:
Tipologia C
Prima prova: Tema storico: sviluppo di un argomento di carattere storico, coerente con i programmi svolti nell'ultimo anno di corso.
Tipologia D
Prima prova: Tema di attualità: trattazione di un tema di ordine generale, tratto dal corrente dibattito culturale, per il quale possono essere fornite indicazioni di svolgimento.
Le tipologie innovative rispetto al “vecchio” esame di maturità sono la prima e la seconda. La terza e la quarta corrispondono sostanzialmente al tradizionale tema di storia e di attualità.
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