ANALISI DEL TESTO SU ITALO CALVINO: IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
Siete pronti a sostenere la Maturità? In vista della prima prova, è bene allenarsi selezionando le tipologie di traccia che potrebbero riuscirvi meglio. Se avete intenzione di scegliere la tipologia A (Analisi del testo), dovete assolutamente esercitarvi con le prove degli anni passati, in modo da capire il meccanismo di svolgimento che bisogna rispettare. Per questo motivo, è bene dare un’occhiata alle prove degli anni passati: in questo articolo vi forniremo analisi del testo sul brano tratto da Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino, proposta alla prima prova 2015, e che potrebbe tornare attuale in vista dei 100 anni dalla nascita di Italo Calvino.
Ecco tutte le nostre supposizioni e svolgimenti utili per quest’anno: Prima Prova Maturità: Autore e Tracce
PRIMA PROVA: ANALISI DEL TESTO SU CALVINO
Il brano analizzato è tratto dal romanzo di Calvino “Il sentiero dei nidi di ragno”, pubblicato nel 1947 e ambientato in Liguria.
Comprensione del testo
Pin è un ragazzo solo, diverso, emarginato. Tutto è cambiato ed in movimento in una Italia sconvolta dalla guerra. È questo il teatro del racconto: il giovane Pin è particolare ed ha una vita particolare è orfano e cresciuto da una sorella che per mantenersi si prostituisce; per questo non è accettato da coloro che si ritengono normali e nel giusto. Pin cerca di attirare la loro attenzione; è diverso, ma vorrebbe la loro compagnia per giocare, scherzare insieme, fare la battaglia delle canne o ricercare i nidi dei ragni. tutte cose normali, se non fosse che Pin continua ad essere rifiutato e oggetto di scherno e soprattutto non voluto (anche su consiglio genitoriale).
Non gli resta che rifugiarsi nel mondo degli adulti, che sono più facili da prendere in giro con le loro paure. Alla fine rimane solo con la sua unica tremenda compagna: la solitudine più brutale.
Analisi del testo
Il senso di inadeguatezza è un sentimento tipico dell’età adolescenziale e bene espresso nel romanzo. È soprattutto un tema molto attuale. Il ragazzo viene descritto come un emarginato sociale, condizione data sia dalle circostanze in cui è costretto a vivere, sia perché è davvero particolare ed eccentrico. Pin parla come gli adulti ma non appartiene a quel mondo; è in effetti un ragazzino, con voglie di giochi da adolescente, ma non è compreso dai suoi coetanei, anzi è da loro rifiutato. L’argomento è ben centrale nel brano scelto e ben argomentato e descritto. Pin appare solo e la sua solitudine è palpabile. La descrizione della sua condizione sociale è efficace e ben comprensibile attraverso il testo. Calvino usa metafore per centrare il tema della solitudine e del disagio.
Analisi formale:
- Nidi di ragno: luogo simbolico e segreto
- Braccine: indica la debolezza fisica del ragazzo e di conseguenza la sua diversità
- Ciò che fanno Uomini e donne: allusione
- Maleducato: termine che esprime la diversità di Pin in relazione agli altri ragazzi
- scelte lessicali particolari: scapaccionarlo
- carruggio: idiotismi, dialetto locale
- testa e pila: espressioni locali
- nebbia di solitudine: metafora
Il linguaggio è scorrevole e quotidiano, vi è una descrizione minuziosa, in particolare dell’animo di Pin. Il narratore è in terza persona e i fatti e le paure sono visti dal basso, cioè da un bambino. Nel testo ci sono termini militari e partigiani. Vengono utilizzati anche arcaismi e termini dialettali. Ciò contribuisce a dare un ritmo veloce alla narrazione.
L’espressione metaforica “nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto” è una forte espressione di un sentimento di tristezza e angoscia provocato da una vita vissuta ai margini e definita da esperienze anche brutali e premature. La visione che ne deriva è di acuta e amara tristezza provocata dalla solitudine. L’immagine data dal linguaggio è forte e potente e bene rappresenta il sentimento che l’autore vuole esprimere.
Interpretazione complessiva e approfondimento
Il tema del passaggio all’età adulta è delicato e argomento dibattuto e approfondito in molti ambiti della letteratura, moderna e non. Calvino, autore attento e coinvolgente, descrive realisticamente in questo romanzo due tipi di situazioni: quella più generale del disastro provocato dalla guerra e le ripercussioni civili e sociali che ha comportato; e la situazione più personale e intima di un adolescente che è costretto per cause di forza maggiore, a superare ostacoli con la mentalità di un adulto, di accostarsi agli adulti stessi in cerca di compagnia, e di vedersi cacciato, emarginato da coloro che vorrebbe come amici. Il tema trattato è delicato e attuale: solitudine, amarezza, psicologie fragili che dipingono adolescenti di ieri e di oggi. La società non contribuisce in bene, e come si legge nel romanzo, sono le stesse madri dei ragazzi che lo tacciano come maleducato e da non frequentare. Pin è solo, di quella solitudine malata che ti annebbia anima e cuore e finirà per avere una strada segnata e problematica. Il suo unico rifugio è dove può ammirare i nidi di ragno senza la compagnia di coloro che vorrebbe come amici.
Il tema del passaggio all’età adulta, complicato e affascinante allo stesso tempo, è uno degli argomenti più trattati in letteratura: Moravia (Agostino), Cesare Pavese (La luna e i falò), Pasolini ( Ragazzi di vita) Morante (L’isola di Arturo), sono solo alcuni esempi del tema in letteratura trattato con nostalgia, efficacia, brutalità, speranza, solitudine, dramma, tutte componenti di un periodo delicato e particolare della vita di ogni essere umano.
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