COME VIENE VALUTATA LA PRIMA PROVA MATURITÀ 2019
Temete la Maturità 2019? Le cose da fare sono tantissime, soprattutto per la prima prova, in quanto occorre allenarsi bene per raggiungere un buon punteggio. Sappiate che in questi mesi l’ansia salirà sempre di più, per cui il segreto per evitare di incorrere in problematiche derivate dallo stress è avere tutto sotto controllo, dal sapere come si svolge la prima prova dell’Esame di Stato al conoscere i criteri di valutazione fissati dal Miur per stabilire il punteggio dei singoli maturandi. Continuate a leggere per saperne di più…
MATURITÀ 2019: COME VIENE VALUTATA LA PRIMA PROVA
In una prova d’esame così articolata la prima cosa da tenere a mente è che ogni esame, dalla prima prova all’orale, incide sul voto finale. La prima prova è sempre un terno al lotto perché è quasi impossibile prevedere con certezza quali autori o quali argomenti saranno oggetto d’esame. E’ considerata del resto, e a torto, una delle più facili: non farti trarre in inganno e studia e ripassa anche per quel giorno perché i 20 punti a disposizione possono influire notevolmente sul voto finale.
PUNTEGGIO PRIMA PROVA MATURITÀ 2019: COME SI CALCOLA IL VOTO
Come si valuta quindi la prima prova? Come si correggono gli elaborati scritti? Se sai come i commissari valuteranno la prova potrai regolarti di conseguenza e impostare il tuo lavoro con dei chiari criteri. Scopri con noi come viene valutata la prima prova.
Prima di tutto, a prescindere da quale elaborato sceglierai di svolgere, devi sapere che ci sono dei criteri di valutazione universali e che riguardano nella fattispecie:
- La lingua italiana: il tema o il saggio devono essere scritti in un italiano corretto, senza grossolani errori di grammatica o di sintassi, ma anche di distrazione. È un esame molto importante e dopo tutto sapere scrivere in italiano è fondamentale per la riuscita della prova.
- La capacità di argomentare esprimendosi in maniera corretta e logica e la capacità di criticare ciò che si sta elaborando, esponendo in maniera chiara il proprio punto di vista.
Ovviamente le tipologie di esame per la prima prova sono diverse e differenti, di conseguenza, saranno i criteri di giudizio. Analizziamole nel dettaglio.
PRIMA PROVA MATURITÀ 2019: CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’ANALISI DEL TESTO
Verranno tenute in considerazione:
- Le capacità di comprensione del testo da analizzare ma anche la capacità di contestualizzare, cioè dare prova di conoscere il contesto generale di riferimento (per esempio se devi analizzare una poesia, sarà necessario spiegare anche in che periodo storico è stata scritta, la vita dell’autore, la corrente letteraria…)
- La capacità di usare un linguaggio corretto per sviluppare anche la propria chiave di lettura ed esprimere così la propria opinione, sempre in modo ordinato e corretto.
PRIMA PROVA 2019: CRITERI DI CORREZIONE TESTO ARGOMENTATIVO
Per la nuova traccia di maturità verrà tenuto in considerazione:
- Individuazione della tesi e delle argomentazioni all’interno del testo proposto
- Capacità di sostenere con coerenza un ragionamento logico
- Correttezza del contenuto e dei riferimenti culturali
PRIMA PROVA MATURITÀ 2019: CRITERI DI VALUTAZIONE DEL TEMA DI ATTUALITÀ
In questo caso, sai che il tema può avere diversi argomenti, dall’attualità o la politica fino al tema storico, ma i criteri di giudizio riguarderanno:
- La capacità di espressione, in un chiaro e semplice italiano corretto
- Le conoscenze relative all’argomento
- La coerenza del discorso (attenzione, quindi, a non uscire “fuori tema”)
- La capacità di riflessione e di argomentazione
VOTO MATURITÀ 2019: IL PUNTEGGIO DELLA PRIMA PROVA
Ti ricordiamo che da quest’anno il punteggio massimo che potrai raggiungere per la prima prova è 20 con la sufficienza fissata a 12.
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