Maturità 2019: prima prova sessione straordinaria
Parlando di esami di maturità ci viene in mente una cosa: sapete che esiste la sessione straordinaria? Sapete in cosa consiste e chi può usufruirne? Come dice il nome stesso, straordinaria, si verifica solo in casi eccezionali come ad esempio il non potersi presentare alle date ufficiali degli esami e né alle prove suppletive. E’ come una terza ed ultima possibilità che viene data agli studenti che, per reali motivi certificati, non possono presentarsi e sostenere gli esami nelle date ufficiali e insieme agli altri compagni.
Prima Prova Maturità 2019: la data della sessione straordinaria
Come vi abbiamo accennato poco fa, gli studenti del quinto anno che devono affrontare gli esami di maturità possono avvalersi della sessione d’esami straordinaria. Perché avvenga ciò, lo studente dovrà dimostrare di essere realmente impossibilitato a presentarsi agli esami nei giorni ufficiali o nelle date scelte per le prove suppletive. Si tratta di una vera e propria terza ed ultima opportunità che viene data agli studenti per far in modo che non perdano l’anno. Ricapitoliamo, la data ufficiale per la prima prova di maturità è stata fissata per 19 giugno, la data suppletiva, stabilita dal Miur, è per il 3 luglio; per quanto riguarda la sessione straordinaria la commissione d’esame si riunirà per decidere se le motivazioni apportate dagli studenti siano credibili o meno, riferirà quanto accaduto al Miur che stabilirà, eventualmente, una data straordinaria.
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Sessione straordinaria Prima Prova Maturità 2019: l’orario
Solo alcuni studenti potranno usufruire di questa terza ed ultima opportunità per poter svolgere la prima prova di esame. Per poter sostenere l’esame in questa sessione, gli studenti dovranno consegnare documenti che attestino l’effettiva impossibilità di partecipazione alle date ufficiali o a quelle suppletive. Nel caso in cui la Commissione ritenga credibile la situazione del candidato, si rivolgerà al Miur che deciderà una data; lo stesso discorso vale per l’orario, potrebbe essere fissato alle 8:30, 9:00 ma molto dipenderà dalle decisioni dall’alto del Miur e dalla disponibilità della commissione d’esame che dovrà comunque presiedere alla prova.
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