Sconfort Zone in streaming: dove vederlo
Dal prossimo 20 marzo, Prime Video avrà all’interno del suo catalogo “Sconfort Zone“, la nuova serie comedy di Maccio Capatonda. L’artista, interpretando se stesso in crisi creativa, si affida allo psicologo Arnaldo Braggadocio. Attraverso prove settimanali, Maccio cerca di ritrovare il disagio, fonte della sua ispirazione. Il pubblico scoprirà fino a dove si spingerà il protagonista per la sua arte, con sei episodi pieni di umorismo e situazioni paradossali. Ricordiamo che Prime Video è un servizio di streaming incluso nell’abbonamento Amazon Prime. Ciò vuol dire che con un unico abbonamento, al costo di 49,90 euro all’anno o 4,99 euro al mese, gli utenti possono accedere a una vasta libreria di contenuti video, oltre ai vantaggi di spedizione rapida e offerte esclusive di Amazon Prime.
Cast e trama della serie
“Sconfort Zone” si avvale di un cast corale, che unisce volti noti e talenti emergenti. Tra gli interpreti troviamo Francesca Inaudi, Samanta Togni, Gianluca Fru, Edoardo Ferrario, Ilaria Galassi, Luca Confortini, Valerio Lundini, Camilla Filippi, Maria Teresa Di Clemente, Valerio Desirò, Dario Cassini, Giorgio Montanini, Enzo Salvi e Andrea Delogu. Maccio Capatonda veste i panni di se stesso, celebre comico, che si trova in un vortice di crisi personale e professionale che da mesi gli impedisce di scrivere la sua nuova serie TV. Disperato e convinto di aver perso la sua vena creativa, incontra il Professor Braggadocio, un rinomato psicologo, che gli propone una terapia d’urto rivoluzionaria. Il piano del professore prevede di spingere Maccio fuori dalla sua zona di comfort, sottoponendolo a prove settimanali che sconvolgeranno la sua vita. Ogni settimana, Maccio dovrà affrontare una sfida che lo metterà di fronte alle sue paure più profonde, dalla morte all’ansia di controllo, dalla dipendenza affettiva all’attaccamento materiale. La domanda chiave è: questa “Sconfort Zone” personale sarà la chiave per superare la sua crisi?
“Sconfort Zone” è una storia vera?
La serie “Sconfort Zone” di Maccio Capatonda ha una forte componente autobiografica, ma non è del tutto simile alla realtà. Maccio stesso ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione dell’intera serie in anteprima a Roma che si tratta di un’opera “autobiografica al 52 per cento”, il che significa che molte delle situazioni e delle emozioni rappresentate nella serie sono ispirate alle sue esperienze personali, ma sono anche arricchite da elementi di finzione e di esagerazione. Ovviamente tutte le prove date da Braggadocio sono palesemente inventate, visto che sono quasi sempre al limite dell’assurdo.