Come si vota il 4 marzo con il Rosatellum
Alle prossime elezioni del 4 marzo gli italiani sono chiamati al voto: si andrà a compiere il proprio dovere e diritto, e quindi a votare con una nuova legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum bis. È un sistema un pò complicato e fuorviante quindi abbiamo pensato di darvi gli strumenti giusti e le istruzioni d’uso per capire come fare e quali documenti portare con voi al seggio. Siete pronti? Cominciamo…
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Come si vota: istruzioni per l’uso
Partiamo subito semplificando le cose: il voto è unico e non è prevista la possibilità del voto disgiunto. Questa è la prima cosa importante da sapere. Ci sarà un’unica scheda, sulla quale saranno riportati i nomi dei candidati per i collegi uninominali e plurinominali. Sulla scheda ci saranno i nomi degli elegibili e i simboli della lista o delle liste collegate. Sono solo due le modalità di voto: si può mettere un segno sulla lista (il voto con questa opzione andrà alla lista stessa e al candidato sostenuto all’uninominale) o si può mettere la X sul candidato all’uninominale ( in questo caso il voto viene esteso automaticamente alla lista e, nel caso di coalizione, sarà distribuito tra le liste che sostengono il candidato, in modo proporzionale perché appunto i partiti possono presentarsi da soli o in coalizione).
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Documenti necessari per votare il 4 marzo 2018
Votare è un dovere e un diritto di ogni cittadino ma per poter votare l’elettore deve presentarsi al seggio con la tessera elettorale e con un documento di riconoscimento. Sono necessari quindi:
- La tessera elettorale, che attesta la regolare iscrizione del cittadino nelle liste elettorali del proprio comune di residenza.
- Un documento di identità emesso da una pubblica amministrazione, in corso di validità e provvisto di foto che assicuri la precisa identificazione del votante.
Chi ha la carta d’identità scaduta o ha smarrito la tessera deve verificare per tempo la validità dei documenti necessari per l’espressione del voto. In questo caso, rivolgetevi agli uffici del vostro comune di residenza per il rilascio o il rinnovo dei documenti che servono. Vi consigliamo di farlo fin da ora, per evitare code e sovraffollamenti dell’ultimo momento.
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