Maturità 2018: simulazione della versione di greco
Gli studenti del liceo classico non sono molto contenti all’idea di dover sostenere una versione di greco per la seconda prova di maturità. Com’era facilmente prevedibile, quest’anno, i ragazzi del liceo classico si troveranno ad affrontare una versione di greco in quanto l’anno scorso è uscita quella di latino agli esami. Facendo alcuni sondaggi tra i ragazzi, la percentuale di coloro che preferiscono il greco alla seconda prova è davvero molto bassa; molti di loro, infatti, ritengono che quella di latino sia più facile da sostenere considerando anche il fatto che il giorno dell’esame saranno sottoposti ad ulteriore ansia e stress che inevitabilmente un esame di Maturità porta con sé. Noi oggi vogliamo alleggerire, per quanto possibile, la vostra preoccupazione per la prova cercando di darvi qualche consiglio utile su come sostenerla al meglio, iniziamo.
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Maturità 2018 simulazione seconda prova greco: come svolgere la traccia
Quest’anno il Miur ha fatto davvero un bel regalo agli studenti del liceo classico che, purtroppo per loro, si troveranno a sostenere una versione di greco alla seconda prova degli esami di maturità. Ovviamente, come spesso abbiamo ripetuto, le materie si alternano ogni anno, gli studenti dell’anno scorso sono stati un po’ più fortunati e hanno sostenuto la prova di latino. E’ risaputo che gli studenti preferiscono il latino al greco, la trovano meno difficile e, soprattutto, più facile da tradurre in italiano. Ma non dovete abbattervi, avete ancora del tempo per continuare a studiare e ad esercitarvi e noi oggi vi diamo qualche consiglio in più. Innanzitutto vi consigliamo di iniziare sempre dalla lettura, la comprensione e la riflessione del titolo; dal titolo potrete cogliere le informazioni necessarie che vi aiuteranno a comprendere il testo e a capire come inserirvi le frasi. Non fatevi prendere dal panico se vi sembra che la vostra traduzione non abbia senso, più andrete avanti, più la rileggerete e il vostro elaborato prenderà forma.
Maturità 2018 simulazione versione di greco: esempi degli anni passati
Un altro consiglio utile per svolgere al meglio la vostra versione è quello di individuare subito il verbo della proposizione principale e la persona; il riconoscimento di questi due elementi vi permetterà di individuare il soggetto della frase. Ovviamente quando analizzerete il verbo dovrete prestare particolare attenzione al modo e al tempo, ricordandovi che non tutti i sistemi temporali si coniugano in tutti i modi. Ad esempio l’imperfetto ha solo l’indicativo, mentre il perfetto ha indicativo, congiuntivo, ottativo, imperativo, participio e infinito. Dopo aver individuato il verbo, passate ai complementi, individuate le subordinate e state attenti al lessico. Per farvi una panoramica delle ultime prove d’esame, vi diciamo subito che nel 2016 gli studenti hanno affrontato una versione di Isocrate, nel 2014 si sono trovati di fronte una versione di Luciano tratta da un brano poco noto. Per finire, per aiutarvi ulteriormente, ecco alcuni esempi di traccia da usare come simulazioni: