Fisioterapista: di cosa si occupa
Il fisioterapista fa parte delle classi di Laurea delle professioni sanitarie e si occupa della fase riabilitativa del paziente. Tale figura in una fase preliminare si serve dell’aiuto dei professionisti e studia attentamente le diagnosi dei dottori. Successivamente si occupa della riabilitazione motoria vera e propria del paziente con l’aiuto di pratiche fisiche e psicologiche, e spesso anche con l’utilizzo di ausili tecnici. Ovviamente per intraprendere una carriera professionale in questo ambito è indispensabile possedere una forte propensione nell’approccio verso il prossimo. Il fisioterapista, infatti, molto spesso deve praticare dei massaggi o delle tecniche particolari su specifiche parti del corpo come ad esempio le braccia e le gambe.
Fisioterapista: la formazione accademica
Il fisioterapista è un professionista medico-sanitario specializzato in fisioterapia, una branchia della facoltà di Medicina e Chirurgia. Dopo il diploma è necessario frequentare un percorso di Laurea Triennale per poter accedere all’Esame di Stato e quindi all’esercizio della professione. Il corso specifico fa parte della facoltà di Medicina e Chirurgia ed è a numero programmato quindi prevede un test d’ingresso obbligatorio. Alla fine del percorso, dopo il superamento dell’Esame di Stato, si ottiene l’autonomia lavorativa con la possibilità di svolgere la professione sia privatamente che presso enti pubblici. Per chi, invece, volesse specializzarsi e continuare il percorso accademico, è a disposizione anche un corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie.
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Fisioterapista: quanto guadagna
Il fisioterapista può lavorare sia come libero professionista che come dipendente. Per quanto riguarda il lavoro da libero professionista, la figura può essere assunta da strutture come palestre, centri di riabilitazione, ospedali, cliniche private e case di cura. In questo caso le paghe orarie partono da 10 euro l’ora, mentre mensilmente lo stipendio può oscillare tra i 1100 e i 1500 euro. Se invece il fisioterapista è un dipendente, il suo stipendio è assimilabile a quello di un infermiere e va da un minimo di 1100 a un massimo di 1800 euro mensili.
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