Secondo Idealo, in Italia si registra un boom per gli sport all’aperto e “di contatto” che, nei passati mesi di lockdown, erano vietati per via delle disposizioni sul distanziamento; e tra tutte le attività, ce n’è una che sta letteralmente spopolando: parliamo del SUP, ovvero dello Stand Up Paddle. Ecco cos’è e quali sono le migliori offerte online.
Cos’è il SUP e Come si Pratica?
SUP è l’acronimo di Stand up Paddle, cioè letteralmente tavola su cui si sta in piedi e con cui ci si sposta attraverso una pagaia in acqua. È la terza via dopo kitesurf e windsurf, ed è un modo semplice, sicuro e piacevole di tenersi in forma e passare il tempo quando il vento è fiacco; è infatti diventato ben presto lo sport di ripiego dei surfisti che tirano fuori il loro SUP quando le onde sono piccole o il mare calmo, e costituiscono l’attività ideale per gironzolare un po’ lungo la costa e scoprirne gli angoli più nascosti e incantevoli.
Ci si diverte, si può praticare in compagnia di amici e famiglia, aiuta a tenersi in forma, e permette di fuggire dalle spiagge più affollate. E se arriva un’onda, si può sempre cavalcarla esattamente come nel surf. Insomma è un sport versatile e per questo già molto amato.
Consigli per Principianti
Rispetto ad altri sport acquatici simili, il SUP è molto facile da imparare, data la curva di apprendimento molto rapida e praticamente esenti da rischi e infortuni. Ciò lo rende un’attività che -a mare calmo- si può imparare anche in totale autonomia, senza pericolo e divertendosi.
In caso di onde, invece, le difficoltà sono paragonabili a quelle del surf, quindi attenzione e consultate sempre le previsioni meteo, almeno all’inizio. E soprattutto, non vi allontanate mai troppo dalla riva, finché non avrete messo alla prova la forza nelle vostre braccia.
Tecnica per Pagaiare in Piedi
Il metodo migliore per prendere dimestichezza col SUP è di iniziare mettendosi in ginocchio sulla tavola e iniziando a pagaiare. Quando vi sentirete pronti e l’equilibrio risulterà solido, potrete provare ad alzarvi. Un consiglio pratico: è restare in equilibrio su un SUP fermo è più difficile che se fosse in movimento; dunque imprimete sempre una spinta adeguata, prima di tentare di issarvi su, e non smettete di pagaiare una volta che siete in piedi.
I piedi dovrebbero essere posizionati sempre sul baricentro della tavola; quindi, al momento di alzarsi, i piedi dovrebbero essere sempre paralleli e prossimi ai lati del SUP; se c’è, usate la maniglia per capire dove posizionare i piedi (è sempre posta al baricentro esatto).
Dopodiché, schiena dritta, sguardo all’orizzonte e ginocchia lievemente piegate in avanti per assecondare i movimenti del SUP; remate tenendo la pagaia vicino alla tavola, altrimenti rischiate di sbilanciarvi. Cercate di evitare colpi profondi a momenti di stasi prolungata; piuttosto create un movimento molto fluido e continuo. Ciò contribuirà a mantenere saldo l’equilibrio.
E se, nonostante tutto, perdete l’equilibrio, niente paura. Càpita a tutti, prima o poi. L’importante è di non tentare di aggrapparsi saldamente alla tavola: potreste caderci sopra e farmi male. Semplicemente, assecondate la caduta e tuffatevi evitando la pagaia. Il tempo di rinfrescarsi, e sarete pronti per ricominciare.
Scegliere il SUP
Tutto il necessario per il SUP consiste in tavola e pagaia, più un accessorio chiamato in gergo leash (letteralmente “guinzaglio”) che permette di assicurare al corpo la tavola, così da non perderla in mare. Con la tavola giusta sarete a zonzo sui flutti, in piedi, in pochissimo tempo, ma è importante scegliere il modello adeguato per sé.
I parametri da tenere in considerazione sono pochi, e somigliano a quelli di surf e snowboard. E cioè:
- Larghezza: Una tavola più ampia è più stabile, ma anche meno maneggevole. Dunque, una tavola più grande va bene per iniziare, ma presto sentirete l’esigenze di qualcosa di più filiforme. Meglio puntare su qualcosa di specifico per principianti o All Around, evitando Wave, Race o Downwind.
- Volume: La misura della tavola va in base al peso e al proprio livello di preparazione tecnica. Per una persona di 75kg, ci vuole una tavola larga almeno 30″ e con un volume di almeno 150 litri.
- Lunghezza: La lunghezza ideale per la maggior parte delle persone varia tra i 9″ e gli 11″; dunque, a meno che la tavola non sia per un bambino, 10″ dovrebbero accontentare un po’ tutti.
- Rigido o gonfiabile? Un SUP gonfiabile è pratico e facile da trasportare; sta in uno zaino e può essere portati ovunque a spalla, in moto, in bici o in auto, e in più costa anche molto meno. A livello di rendimento, però, se la cava molto male con vento e chop. Un SUP gonfiabile è più adatto per iniziare, magari, ma ben presto con l’evoluzione della vostra tecnica sentirete il bisogno di qualcosa di più robusto. Un SUP rigido è perfetto per chi sta vive già in prossimità della costa, e in generale per chi ha intenzioni molto serie con questo sport.
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