Tema Nuove emergenze educative Scienze Umane 2019
Anche quest’anno ci troviamo di fronte alla traccia di scienze umane e anche quest’anno la seconda prova appare più difficile che mai. Il tema che è stato scelto, quello delle nuove emergenze educative, è un tema che poteva essere previsto già soltanto prestando attenzione al panorama sociale da cui siamo circondati. Ormai il vostro elaborato è nelle mani di chi lo dovrà correggere, ma di seguito trovate il nostro con cui potervi confrontare.
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Scienze Umane: la traccia svolta sulle nuove emergenze educative
“Emergenza educativa” è una espressione nata recentemente, in alcuni paesi latinoamericani, relativa ad alcune misure educative che i governi volevano implementare in territori scarsamente scolarizzati o che richiedevano programmi speciali a causa dell’alto tasso di povertà e quindi di criminalità. Da allora il significato dell’espressione dislocata dal contesto ha assunto negli anni significati molto diversi.
In Italia venne divulgata soprattutto grazie ai discorsi di un Papa, Benedetto XVI. in relazione alle sfide che la cultura attuale presenta agli educatori e ai genitori. Dalle encicliche del Papa promosse a partire dal 2010 le emergenze educative sono state declinate in vari ambiti con intenti diversi. Oggi sicuramente ci troviamo a vivere in una società dove l’emergenza educativa è forte a causa dei continui stimoli a cui le nuove generazioni sono sottoposte. I processi di globalizzazione anziché portare agio e benessere provocano oggi una perdita di identità e attraverso la glocalizzazione sfruttano in forma incontrollata i paesi più poveri, creando allo stesso tempo disoccupazione e precarietà economica anche nei Paesi industrialmente avanzati. Il problema sta raggiungendo dimensioni allarmanti ed è impossibile non interrogarsi sulle reali ragioni che vi si trovano alla base. Mentre nei paesi occidentali ci si esalta per il nuovo modello di smartphone in circolazione i paesi poveri vengono emarginati e ghettizzati, spinti ad una criminalità forzata.
Viene negato l’accesso all’acqua, al cibo, ad una ricchezza condivisa, viene negata la possibilità di una vita dignitosa e sana, vengono cresciute generazioni di fantasmi senza sogni. La crisi della democrazia, collegata alla crisi della ragione ha creato un incubo da cui sembra impossibile uscire. L’educazione non è più una questione privata è sempre più pubblica e politica e, per questo, è necessario che la responsabilità educativa venga condivisa di fronte alle emergenze certificate ogni giorno per una soluzione che sia globale e unitaria per tutti. Bisogna andare avanti e puntare all’obiettivo e solo così si potrà fare veramente fronte alle emergenze educative risolvendole definitivamente e regalando la possibilità alle generazioni future di vivere in un mondo diverso.
La prova di scienze umane della Maturità 2019 dimostra a pieno titolo l’interesse nella creazione di una catena che possa far fronte a tali emergenze.