TERZA PROVA 2018, RISPOSTE QUESITI A RISPOSTA APERTA
Subito dopo le prime due prove scritte, i maturandi dovranno affrontare la terza prova di Maturità 2018. Noto anche come quizzone questo scritto fa spesso più paura di quelli con le tracce scelte dal Miur perché serve a valutare le conoscenze complessive degli studenti e le domande sono decise autonomamente dalla commissione. Fortunatamente verte solo su 5 materie al massimo.
MATURITÀ 2018: COME FARE LE DOMANDE A RISPOSTA APERTA
In cosa consiste questa tipologia di domanda della terza prova 2018? È presto detto, lo studente è chiamato a formulare sinteticamente la risposta al quesito richiesto, avendo l’accortezza tassativa di non superare le righe stabilite. Una bella gatta da pelare. Insomma non si può dire troppo di meno e certamente non si potrà dilungarsi oltre. Il dono della sintesi è obbligatorio. Ecco quindi nello specifico come affrontare le risposte a questo tipo di domande.
- Leggete attentamente e con molta calma le domande in questione. È importantissimo farlo, in modo da dare risposte corrette e non fuorvianti. Attenetevi a ciò che vi chiede il quesito; nel caso rileggete più volte, per sicurezza.
- Una volta compresa la richiesta della domanda, fate uno schemino mentale: come iniziare, come sviluppare l’argomento? Lo schema è fondamentale perché tramite questo potrete anche regolarvi sulla lunghezza della vostra risposta. Così facendo eviterete di uscire fuori tema, di dilungarvi, di ripetere ecc…
- Attenzione, perché ci saranno tra i 10 e 15 quesiti a risposta aperta. Prendetevi tempo per rispondere prima a queste domande dunque, e poi magari passate a quelle a risposta multipla. Rispondete per primo alle domande che sapete, in modo da non perdere poi tempo con le altre. Se non conoscete la risposta ad un quesito, non preoccupatevi e soprattutto non andate nel panico! Ragionateci su, la risposta arriverà!
- Ricontrollate ciò che scrivete, in modo che non sia un salto nel vuoto. Per la fretta potreste fare errori grossolani di distrazione o errori più gravi, perciò risparmiate un po’ di tempo da dedicare a questa importante operazione di controllo e rifinitura!
MATURITÀ 2018: CONSIGLI PER LO STUDIO
Ecco tre consigli utili per lo studio della terza prova:
- Per prima cosa bisogna studiare con criterio: procedi con ordine, sintetizza il più possibile e concentrati sulle nozioni importanti come date, formule, nomi e luoghi. Per facilitare la memorizzazione di più dettagli e per altro di diversi contenuti e materie, creati di volta in volta degli schemini di sintesi con i particolari più interessanti, in modo tale da trattenerli nella memoria. L’ideale sarebbe cominciare fin da ora in modo che alla Maturità avrai meno lavoro da fare.
- Fai un elenco di tutto quello che devi studiare, proponendo come urgenti e prioritarie le materie in cui sei più deficitario e proseguendo con le tue preferite! Se necessita, fai una tabella di marcia per stabilire i tempi da dedicare alle singole materie e quelli in cui riposarti. In questo modo perdere tempo sarà impossibile!
- I quiz sono sempre un terno al lotto, e l’unico modo per affrontarli è a seguito di un costante e continuo allenamento. Per questo sarà necessario provare diversi test. Tra l’altro può essere anche un metodo di studio sai? Allenarsi con le simulazioni di terza prova o con le domande delle tracce degli anni precedenti può aiutarti a mettere a fuoco le lacune e a memorizzare nuove nozioni.
MATURITÀ 2018: COME RIPASSARE PER LA TERZA PROVA
Ecco i nostri suggerimenti per tutti i maturandi che affronteranno il terzo scritto dell’esame di Maturità.