Maturità 2018, ultima terza prova per i maturandi
Proprio oggi i 500mila maturandi di tutta Italia stanno svolgendo la terza prova della Maturità 2018. Si tratta dell’ultimo quizzone degli Esami di Stato, in quanto a partire dalla Maturità 2019 i ragazzi dovranno sostenere solamente due prove scritte e un esame orale. In compenso però dovranno sostenere le Prove INVALSI, anche se non c’è nulla di cui preoccuparsi poiché i test verranno somministrati durante l’anno scolastico e non incideranno sul voto di Maturità. Scopriamo allora insieme nel dettaglio quali sono i cambiamenti più significativi riguardo all’abolizione della terza prova e all’introduzione delle prove INVALSI 2019.
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Maturità 2019: abolizione terza prova
I ragazzi che l’anno prossimo sosterranno gli Esami di Maturità possono tirare un sospiro di sollievo: non dovranno più sostenere il quizzone, il terzo scritto di Maturità incentrato su un massimo di 5 materie. In effetti, secondo molti si tratta di una prova abbastanza inutile, in quanto queste materie vengono poi interrogate durante il colloquio orale in modo abbastanza approfondito. Inoltre, visto che si tratta di una prova preparata dalle singole scuole, spesso ci si ritrova di fronte ad abissali differenze riguardo alla difficoltà delle tracce. L’obiettivo è dunque avere una valutazione uniforme a livello nazionale. In sostanza quindi, i ragazzi sosterranno solamente la prima prova e la seconda prova. Dopo alcuni giorni di pausa si procederà poi con l’orale. Sarà un bene o sarà un male? Ancora non possiamo saperlo… Di certo, a livello mentale, sarà meno stressante per i ragazzi, visto che poi ci si concentrerà unicamente nel ripasso della prova orale.
Maturità 2019: le Prove INVALSI
Una notizia positiva e una negativa: ci sarà quindi una prova in meno, ma i ragazzi di quinta dovranno affrontare, a partire dal prossimo anno, anche le prove INVALSI. Le prove testeranno tre materie: italiano, matematica e inglese. State tranquilli però: come vi abbiamo anticipato, le INVALSI si svolgeranno durante l’anno scolastico e non incideranno sull’esito finale. Tuttavia, per quanto ne sappiamo finora, il Test Invalsi influenzeranno invece l’ammissione e pare che il punteggio ottenuto verrà allegato al diploma. Questo non significa che chi non supera le prove Invalsi non verrà ammesso agli esami, ma semplicemente sarà importante svolgere queste prove per essere ammessi agli esami e il voto non influirà su quello di Maturità.
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