Test Architettura 2018: tutto sulla prova
Siamo arrivati ad un punto decisivo: la data del test d’ingresso è stata fissata per il 6 settembre 2018 e il bando ufficiale con tutte le indicazioni da tenere a mente è stato pubblicato a fine aprile. Inoltre, da pochissimo sono stati comunicati i posti disponibili per quest’anno: ci sono 7.211 posti per studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia e 451 posti per studenti non comunitari residenti all’estero. Dunque, adesso è bene acquisire tutte le informazioni utili per affrontare e ovviamente superare la prova ufficiale, soprattutto visto che a partire da oggi 2 luglio partono le iscrizioni online.
Lo svolgimento della prova è disciplinato interamente dal Miur che pubblica annualmente un bando sui test per le facoltà con accesso programmato a livello nazionale, ossia le facoltà di Architettura, Medicina e Veterinaria. Questo comporta che il test sia unico per tutte le aspiranti matricole che vorrebbero frequentare Architettura negli atenei pubblici italiani ed è il Ministero dell’Istruzione a stabilire: data, modalità d’iscrizione al test, struttura della prova, domande e materie, punteggi, funzionamento di graduatorie, scorrimenti e posti disponibili. Noi vi aiuteremo a prepararvi al test, dandovi tutte le informazioni necessarie e consigli utili, ma anche aggiornandovi sul bando, informandovi su tutto quello che occorre fare e su come funziona la prova:
- Data Test Architettura 2018
- Test Architettura 2018: bando ufficiale Miur
- Come iscriversi al Test Architettura 2018
- Test Architettura 2018: posti disponibili
- Test Architettura 2018: domande
- Cosa studiare per il Test di Architettura 2018
- Simulazioni Test Architettura 2018
- Test Architettura 2018: risultati e soluzioni
- Test Architettura 2018: graduatoria e scorrimenti
TEST ARCHITETTURA 2018: LA DATA
La data per il Test di Architettura è stata decisa dal Miur ed è unica in tutta Italia, così come la prova d’accesso e la graduatoria. Le date di solito vengono pubblicate dal Miur con un’apposita nota tra gennaio e febbraio: come previsto, il test si terrà a settembre 2018, precisamente il 6 settembre, dopo il test di veterinaria. Ecco i dettagli:
BANDO TEST ARCHITETTURA 2018
I corsi a numero chiuso a livello nazionale devono sottostare alle indicazioni del Ministero per quel che riguarda posti disponibili, domande, graduatorie e modalità d’iscrizione. Proprio per questo il Ministero ogni anno pubblica un bando ad hoc riferito ai test d’ingresso per le facoltà a numero chiuso che gestisce direttamente. Il bando è stato pubblicato a fine aprile. Scopri di più:
TEST ARCHITETTURA 2018: COME ISCRIVERSI
Le modalità d’iscrizione al Test di Architettura 2018 sono inserite nel bando del Miur. Le iscrizioni avverranno, da oggi 2 luglio 2018 alle ore 15.00 del 24 luglio 2018, tramite il sito Universitaly. In questa fase, i candidati sono anche chiamati a esprimere le proprie preferenze e a versare un contributo di partecipazione al test d’ingresso entro il 27 luglio presso l’università di prima scelta, che è quella in cui si sosterrà la prova. Ecco la guida: Test Architettura 2018: come iscriversi
TEST ARCHITETTURA 2018: POSTI DISPONIBILI
Proprio per completare la vostra iscrizione dovrete esprimere delle preferenze e scegliere l’ateneo da indicare come prima scelta. I posti disponibili ad Architettura per quest’anno sono 7.211 per studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia e 451 per studenti non comunitari residenti all’estero. Ancora non conosciamo i numeri di quest’anno, tuttavia vi aggiorneremo non appena avremo notizie certe: Test Architettura 2018: posti disponibili
DOMANDE TEST INGRESSO ARCHITETTURA E STRUTTURA DELLA PROVA
Il test di architettura sarà composto da 60 domande a risposta multipla con 5 opzioni di risposta (tra cui scegliere quella esatta). I quesiti sono così suddivisi:
- 4 quesiti di cultura generale
- 23 di ragionamento logico
- 14 di storia
- 10 di disegno e rappresentazione
- 9 di fisica e matematica
I candidati avranno a disposizione 100 minuti per terminare il test, e il punteggio è così ripartito: 1.5 punti per ogni risposta corretta, 0.4 punti per ogni risposta errata, 0 punti per ogni domanda senza risposta.
TEST ARCHITETTURA 2018: COSA STUDIARE
Per arrivare preparati al test architettura occorre ripassare bene tutti gli argomenti dei programmi ministeriali di storia, disegno e rappresentazione, fisica e matematica. Inoltre, per sviluppare capacità di ragionamento logico, è bene allenarsi con domande di logica, oltre a esercitarsi con simulazioni del test per avere un approccio diretto con la prova ufficiale che dovrete affrontare. Durante la prova invece, ricordate di leggere attentamente le domande prima di dare una risposta e soprattutto di lasciare senza risposta quelle che non conoscete per non rischiate di abbassare il vostro punteggio. Ecco i programmi: Test architettura 2018: cosa studiare
SIMULAZIONI TEST ARCHITETTURA 2018
Come abbiamo visto, per prepararsi al test non è sufficiente solo il ripasso teorico, ma è fondamentale esercitarsi su simulazioni e prove degli anni precedenti per familiarizzare con la prova ufficiale di settembre. Per facilitarvi, abbiamo pensato di mettere a vostra disposizione le nostre simulazioni online gratuite basate sulle prove degli anni precedenti:
TEST INGRESSO ARCHITETTURA 2018: RISULTATI E SOLUZIONI
Una volta terminato il test, il Miur pubblicherà le soluzioni ai quesiti: in questo modo potrete avere un’idea del punteggio ottenuto. Successivamente, il 20 settembre, accedendo al sito Universitaly con username e password forniti il giorno del test, potrete conoscere il risultato ottenuto. Se avete ottenuto almeno 20 punti, e quindi siete idonei, dovrete attendere la pubblicazione della graduatoria. Il 28 settembre potrete poi consultare il vostro compito.
TEST ARCHITETTURA 2018: GRADUATORIA E SCORRIMENTI
A questo punto, il 2 ottobre 2018 il Miur pubblicherà la graduatoria unica nazionale: qui figureranno coloro che sono in posizione utile (assegnati) e che dovranno immediatamente immatricolarsi entro i termini stabiliti (pena l’esclusione dalla graduatoria), e gli idonei, cioè coloro che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 20 punti. Essi potranno attendere lo scorrimento della graduatoria, diventando così prenotati, sperando di riuscire a potersi immatricolare nelle università indicate nella domanda come loro preferenze.
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