TEST MEDICINA 2019: LE PREFERENZE
Se hai intenzione di frequentare Medicina e Chirurgia devi sapere che questa una facoltà è ad accesso programmato a livello nazionale, quindi il numero chiuso viene gestito direttamente del Miur che pubblica il relativo bando con tutte le informazioni inerenti la struttura della prova, i punteggi, i posti disponibili (comunicati con un decreto successivo), le graduatorie ma anche le modalità d’iscrizione al test di medicina. Nella fase di presentazione della domanda dovrai anche esprimere le preferenze, cioè indicare quali sono le sedi in cui vorresti andare a studiare medicina, ordinate a partire dalla tua prima scelta.
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TEST MEDICINA 2019: INDICARE LE PREFERENZE
Come accennato in precedenza, le preferenze vanno indicate al momento in cui presenti la domanda d’iscrizione al test d’ingresso per medicina. Attenzione perché le iscrizioni saranno disponibili in un arco di tempo limitato: dal 17 giugno al 9 luglio 2019. La domanda va compilata online tramite il portale Universitaly e oltre ai vari dati anagrafici dovrai inserire, in ordine di preferenza, le sedi presso cui vorresti andare a studiare. La scelta e l’ordine di preferenza sono importanti sia perché sono irrevocabili e non integrabili dopo la scadenza sia perché dovrai andare a sostenere il test nella facoltà indicata come prima scelta.
NUMERO CHIUSO: LA GRADUATORIA NAZIONALE
Per Medicina viene pubblicata una sola graduatoria a livello nazionale, il che significa che chi occupa la prima posizione è stato il più bravo d’Italia nel sostenere il test d’ingresso. In caso di parità di punteggio tra candidati, il Miur ha deciso di attribuire, per medicina, più valore ai punteggi ottenuti nei quesiti di cultura generale e ragionamento logico e poi in ordine decrescente alle domande di biologia, chimica, fisica e matematica. Se due o più candidati hanno anche in questo caso ottenuto lo stesso punteggio, si dà la priorità al candidato anagraficamente più giovane. Se si totalizzano meno di 20 punti non si è considerati idonei e non si può accedere alla graduatoria. A questo punto entrano in gioco le preferenze: grazie alle indicazioni da te date in sede d’iscrizione al test, non potrai essere dirottato su università più in basso nella tua classifica di preferenza se avrai ottenuto un punteggio che ti permette di accedere a un’altra sede da te preferita. Ricordati, però, che il punteggio prevale sulla preferenza: se ad esempio A ha ottenuto un punteggio che le permette di accedere alla sede indicata da lei come terza preferenza e B ha ottenuto un punteggio inferiore per la stessa università da lui indicata come prima scelta, il candidato a cui viene data la precedenza è comunque A.
Per approfondire leggi anche: Test medicina 2019: come funziona la graduatoria
NUMERO CHIUSO: DIFFERENZA TRA ASSEGNATO E PRENOTATO
In base alla graduatoria, troverete anche che il tuo posto può risultare “assegnato”, “prenotato” o “idoneo”. È assegnato chi è riuscito a ottenere un punteggio tale che gli/le permetta di accedere all’Ateneo di sua prima scelta: in questo caso il candidato dovrà immatricolarsi entro 4 giorni (esclusi sabato, domenica e festivi) al corso a cui è assegnato, pena l’esclusione dalla graduatoria. Chi non è riuscito a entrare nella sede di prima scelta ma in un’altra successiva inserita nelle sue liste di preferenze è considerato prenotato: in questo caso si potrà decidere di immatricolarsi entro 4 giorni nella sede indicata oppure aspettare lo scorrimento di graduatoria per vedere se ci sono state persone che hanno rifiutato o non si sono immatricolate nei tempi previsti in uno degli atenei più in alto nelle nostre preferenze – in questo caso dovrai confermare l’interesse all’immatricolazione nell’area riservata dal sito Universitaly. È idoneo, invece, chi ha superato i 20 punti ma si trova in basso nella graduatoria: in questo caso si può solo aspettare e vedere se si liberano tanti posti.
Per conoscere il numero di posti disponibili: Test medicina 2019: posti disponibili
TEST MEDICINA 2019: COME SCEGLIERE LE SEDI
Come abbiamo visto, quindi, le preferenze sono fondamentali ed è bene sceglierle con cura. Ecco alcuni consigli:
- La distanza. Un primo fattore da considerare è che dovrai andare a sostenere la prova nella sede di tua prima scelta: valuta quindi la distanza da casa tua e se hai la possibilità di andare in trasferta nei giorni del test d’ingresso. La possibilità di spostarti da casa è un altro elemento importante da considerare: vivere lontani da casa, oltre all’impegno economico, comporta di sapere gestire la propria vita autonomamente e che passerai gran parte dell’anno diviso da famiglia e amici di sempre. Se non sei pronto a questo passo, valuta di considerare università più vicine a casa.
- I punteggi minimi per entrare nella varie facoltà di Medicina. Ogni anno vengono pubblicati i punteggi minimi che sono stati necessari per entrare in ogni facoltà di Medicina. Indicare come prima scelta un’università il cui punteggio d’ingresso è stato in passato sempre molto alto, ti garantisce da un lato che l’ateneo in questione abbia uno standard molto elevato, ma allo stesso tempo sarà probabilmente molto più difficile entrarvi.
- I posti disponibili. Nel bando del Miur sono indicati tutti i posti disponibili per ciascun ateneo: ovviamente dove i posti sono maggiori, le possibilità di entrare aumentano. D’altro canto, però, meno posti significa generalmente una maggiore attenzione ai singoli studenti da parte dei professori, che potranno essere seguiti più da vicino.
- La classifica della migliori università italiane. Studiare in una facoltà di medicina rinomata è sicuramente un modo per garantirsi una buonissima preparazione e migliori sbocchi professionali. Tuttavia, gli standard saranno molto elevati così come la competizione sarà agguerrita.
- I costi delle università. Non tutte le università hanno gli stessi costi, quindi prima di fare domanda dai un’occhiata alle tasse universitarie richieste per evitare di rinunciare successivamente a causa delle tasse troppo elevate.
Scopri anche: Test Medicina 2019: dove farlo?
TEST MEDICINA 2019
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