Test Medicina: differenza fra test in italiano e IMAT - StudentVille
Test Medicina: differenza fra test in italiano e IMAT

Test Medicina: differenza fra test in italiano e IMAT

Test Medicina in lingua inglese VS Test Medicina 2016: la guida per spiegare tutte le differenze tra la prova classica e l?IMAT.

TEST MEDICINA: DIFFERENZA FRA TEST IN ITALIANO E IMAT

Per entrare a medicina, come saprai, il Miur ha predisposto non solo una prova in italiano (il test di medicina classico), ma anche un test di medicina in lingua inglese, chiamato IMAT, che si può sostenere presso alcuni Atenei italiani o stranieri. Le due prove hanno molto in comune, ma anche alcune sostanziali differenze, tanto che il Ministero dell’Istruzione ha creato due bandi differenti per l’uno e l’altro. Come si differenziano questi due test? Scopriamolo leggendo questo articolo…

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test medicina in italiano e IMAT

TEST MEDICINA IN ITALIANO E IMAT: DATE E ATENEI

Iniziamo subito con la prima differenza: la data! Mentre tutti gli aspiranti medici che decidono di sostenere il test in lingua italiana affronteranno il test in una data stabilita, chi sceglie con coraggio il test in inglese dovrà presentarsi in aula un altro giorno. Inoltre, una sostanziale differenza si registra per gli Atenei in cui si può sostenere i due test: il test in italiano si terrà presso 43 Università italiane, mentre il test d’inglese in 7 Atenei italiani (Università di Bari, Padova, Milano, Pavia, La Sapienza, Tor Vergata, Napoli, Napoli Federico II) e in 15 università straniere, dagli Stati Uniti all’India.

TEST MEDICINA IN ITALIANO E IMAT: LA PROVA

Quali sono le differenze nei due test oltre alla lingua in cui è scritto? Da un punto di vista della struttura e delle materie, le due prove sono identiche: 60 quesiti da svolgere in 100 minuti – 20 domande di logica, 2 di cultura generale, 18 di biologia, 12 di chimica e 8 di fisica e matematica. Anche i punteggi sono gli stessi, ossia +1,5 punti per ogni risposta corretta, -0,4 punti per ogni risposta errata e 0 punti per ogni risposta non data. La differenza principale però, da quest’anno, riguarda la formulazione delle domande: il test IMAT, infatti, è creato dal Cambridge Assessment, un’organizzazione inglese, che segue delle proprie metodologie ed è famoso per la difficoltà delle domande di logica. Il test in italiano, che negli scorsi tre anni era prodotto dalla stessa organizzazione, quest’anno dovrebbe seguire il metodo non CA.

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TEST MEDICINA IN ITALIANO E IMAT: POSTI DISPONIBILI

Come saprai la selezione a medicina è molto dura e i posti disponibili non sono mai tanti rispetto ai candidati che si presentano al test d’ingresso. Con una nota il MIUR ci informerà sul numero di posti disponibili per quest’anno.

TEST MEDICINA IN ITALIANO E IMAT: RISULTATI

Le differenze qui riguardano soltanto le date. Nella tua pagina personale su Universitaly potrai vedere i risultati del test in italiano con il codice etichetta, mentre successivamente potrai capire quale punteggio hai ottenuto. Per quanto riguarda l’IMAT, invece, i risultati saranno pubblicati con codice etichetta in un’altra data e potrai successivamente visualizzare il tuo compito.

TEST MEDICINA IN ITALIANO E IMAT: GRADUATORIA

In entrambi casi viene redatta una classifica a livello nazionale e il punteggio minimo per accedervi è 20 punti. La graduatoria nazionale di medicina in italiano verrà pubblicatasul sito Universitaly; la graduatoria IMAT verrà invece resa pubblica, sempre sul sito Universitaly in una data diversa. Si prevedono anche gli scorrimenti, sempre in date diverse.
Unica differenza si registra nell’assegnazione della posizione in graduatoria quando due o più candidati hanno lo stesso punteggio. Nel caso del test di medicina, si dà preferenza a chi ha ottenuto un punteggio migliore nelle domande di logica; in caso di ulteriore parità, si considera il candidato anagraficamente più giovane. Per il test IMAT, invece, il primo criterio è sempre la logica, seguito, in caso di parità, dal possesso di eventuali certificazioni linguistiche. Solo in caso di ulteriore parità, si dà la precedenza al candidato più giovane.

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