Test Professioni Sanitarie 2019: i posti disponibili
Domani 11 Settembre 2019 si terrà in tutta Italia la prova d’ammissione per i corsi triennali dedicati alle Professioni Sanitarie. Pur facendo parte dei corsi a numero programmato a livello nazionale, così come quello di Medicina, la redazione del test d’ingresso e della successiva graduatoria è formulata in maniera autonoma dai singoli atenei. I posti disponibili sono più di 25 mila, suddivisi per le seguenti professioni sanitarie:
- Infermieristica: 15.069 posti;
- Ostetricia: 831 posti;
- Infermieristica pediatrica: 191 posti;
- Podologia: 120 posti;
- Fisioterapia: 2.117 posti;
- Logopedia: 771 posti;
- Ortottica e assistenza oftalmologica: 228 posti;
- Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva: 323 posti;
- Tecnica della riabilitazione psichiatrica: 370 posti;
- Terapia occupazionale: 247 posti;
- Educazione professionale: 67 posti;
- Tecniche audiometriche: 51 posti;
- Tecniche di laboratorio biomedico: 780 posti;
- Tecnica di radiologia per immagini e radioterapia: 740 posti;
- Tecniche di neurofisiopatologia: 128 posti;
- Tecniche ortopediche: 165 posti;
- Tecniche audioprotesiche: 315 posti;
- Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare: 194 posti;
- Igiene dentale: 651 posti;
- Dietistica: 377 posti;
- Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro: 688 posti;
- Assistenza sanitaria: 327 posti.
Test Professioni Sanitarie 2019: come è strutturato
La prova d’ammissione per i corsi triennali dedicati alle Professioni Sanitarie è fissata per l’11 Settembre a partire dalle 11.00. Il Ministero dell’Istruzione ha fissato la struttura generale del test, mentre spetta ai singoli atenei la redazione e l’organizzazione delle domande. La prova prevede 60 quesiti a risposta multipla divisi nei seguenti ambiti di studio:
- 12 domande di cultura generale;
- 10 domande di logica;
- 18 domande di biologia;
- 12 domande di chimica;
- 8 domande di fisica e matematica.
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Test Professioni Sanitarie 2019: come si calcolano le risposte esatte
A differenza degli altri test ad ingresso programmato, per quello inerente alle Professioni Sanitarie non è prevista una graduatoria unica nazionale. Per questo motivo il punteggio minimo non è quello di 20 punti, così come succede per Medicina e Odontoiatria, ma è stabilito dai singoli atenei. Il punteggio assegnato alle risposte viene calcolato secondo i seguenti parametri:
- + 1,5 punti ad ogni risposta esatta;
- -0,4 punti per ogni risposta sbagliata;
- 0 punti per ogni risposta lasciata in bianco.
Stando alle graduatorie degli anni passati, di media i punteggi minimi per essere ammessi vanno dai 30 punti di infermieristica per arrivare ai 50 di fisioterapia e logopedia.
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