Prima Prova Maturità 2019: testo argomentativo su bullismo e cyberbullismo
Gli esami di maturità da quest’anno arriveranno in una veste tutta nuova: con la riforma ci sono stati dei cambiamenti e delle novità che riguardano, in particolar modo, la prima prova. La tipologia B, nello specifico, subirà delle modifiche in quanto i maturandi dovranno comprendere un testo saggistico o giornalistico ed elaborare un testo argomentativo per commentare il tema scelto. Per darvi una mano nella conoscenza e nella comprensione di questa nuova prova, vi forniamo lo schema del testo argomentativo, a voi non resta che memorizzarlo per poi metterlo in pratica e, inoltre, vi forniremo un esempio di testo argomentativo su bullismo e cyberbullismo.
Per approfondire:
Testo argomentativo sul bullismo: lo schema
Affinché il vostro testo svolto alla prima prova 2019 sia corretto, dovrà essere sviluppato seguendo questi punti:
- Introduzione: introducete l’argomento di cui andrete a parlare e fornite al lettore una chiave di lettura utile a fargli capire il vostro punto di vista;
- Tesi: esponete la vostra tesi, rendendola il più chiaro possibile, se necessario citando anche altri testi che confermino la vostra teoria;
- Antitesi e confutazione: dopo aver esposto la vostra tesi, dovrete presentare anche l’antitesi che, se fatta bene, darà ulteriore valore alla vostra tesi;
- Conclusione: in quest’ultima sezione dovrete tirare le somme della vostra argomentazione, e ricondurre tutti i vostri discorsi alla vostra tesi.
Questa, per il momento, è solo teoria, vediamo in pratica come poterlo strutturare con un esempio svolto sul bullismo e sul cyberbullismo.
Testo Argomentativo sul bullismo e il cyberbullismo prima prova 2019: traccia svolta
Trattiamo un tema molto attuale e, purtroppo, molto frequente: il bullismo e il cyberbullismo. Speriamo che questo nostro esempio vi possa servire per imparare a svolgere bene il testo argomentativo. Il nostro punto di partenza è lo schema di cui vi abbiamo già parlato, mettiamolo in pratica:
- Introduzione: I fenomeni di bullismo e cyberbullismo sono sempre più frequenti e il denominatore comune è la violenza. Di recente abbiamo assistito ad episodi che ci saremmo voluti tutti risparmiare. Il bullismo è una manifestazione di aggressività di uno o più individui, bulli o bulle, nei confronti di altri individui, le vittime. La violenza può avvenire direttamente, picchiando o insultando, oppure in modo indiretto escludendo o diffondendo calunnie sulla vittima. Il cyberbullismo è la manifestazione di tale violenza in rete.
- Tesi: E’ inevitabile pensare che ci troviamo di fronte ad una situazione di emergenza che va risolta, è necessario intervenire e cercare di risolverla con tutti i mezzi a disposizione. E’ importante che ci sia collaborazione tra le famiglie, la scuola e la società perché solo così, uniti, si possono portare avanti dei sani principi. Lo sviluppo degli essere umani passa attraverso diverse fasi ognuna delle quali avviene in un determinato ambiente: si nasce in una determinata famiglia, si frequenta una determinata scuola, si frequentano posti, al di fuori della casa e della scuola, che costituiscono la società. Se in questi tre ambienti non vengono portati avanti gli stessi principi, c’è il rischio di perdersi e di percorrere cattive strade.
- Antitesi e confutazione: La famiglia, la scuola e la società devono collaborare per insegnare a ragazzi e ragazze, futuri uomini e future donne, il rispetto per gli altri esseri umani e per la loro dignità; devono insegnare loro che con la violenza non si risolve nulla e non si appare migliori rispetto ad altri. I ragazzi devono anche fare un uso intelligente dei vari social a cui sono iscritti, non devono usarli per diffondere violenza e nascondersi dietro uno schermo. E’ necessario usare l’intelligenza in tutto ciò che si fa nella vita, anche nell’uso dei social network.
- Conclusione: L’augurio è che si portino avanti più battaglie di sensibilizzazione riguardo questo tema particolare. Le scuole e le famiglie dovrebbero partecipare ad incontri mirati su questo argomento, in modo da acquisire le competenze per riconoscere casi di bullismo, identificare il bullo e la vittima e agire su di essi. Il bullo deve essere fermato e rieducato, la vittima deve essere ascoltata e protetta.
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