Vaccino Pfizer anti-Covid: quando arriva
Da quando il Covid-19 è entrato nelle nostre vite ha fatto cadere l’Italia e il mondo intero in una profonda crisi. La soluzione per uscire in fretta da questa situazione è trovare subito in vaccino che sia efficace a sconfiggere il virus. Dopo tante proposte prese in considerazione, è arrivata anche quella della casa farmaceutica Pfizer che, in collaborazione con la BioNTech, ne ha realizzato uno che pare avere tutti presupposti per essere quello che stavamo aspettando. Ma quando arriva in Italia?
Vaccino Pfizer anti-Covid: quando arriva in Italia
La cura richiede due somministrazioni, all’Italia sono destinate di 3,4 milioni di dosi. Per quanto concerne le tempistiche Pfizer prevede di produrre entro la fine dell’anno una quantità di dosi del suo vaccino anti Covid-19 sufficienti a immunizzare dai 15 ai 20 milioni di persone. Dopo aver raccolto due mesi di dati, necessari per garantire la sicurezza, quindi tra novembre e dicembre, dovrà arrivare l’autorizzazione dell’Ema. Si inizierà dagli operatori sanitari e dai soggetti più deboli, gli ospiti delle Rsa e l’esercito collaborerà per il trasporto e la logistica.
Vaccino Pfizer anti-Covid: il contratto con l’UE
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha intenzione di stipulare un contratto, per un massimo di 300 milioni di dosi del vaccino, con La Pfizer e la Biontech. Una volta che il vaccino sarà disponibile, vuole distribuirlo rapidamente, ovunque in Europa. La Commissione Europea ha già firmato tre contratti con le aziende farmaceutiche e sta per firmarne altri quattro, per un totale di sette aziende in corsa per il vaccino. Al termine di queste valutazioni, quando il vaccino sarà stato sperimentato con successo, saremo già in possesso di tante dosi, perché queste sono già in corso di produzione, e quindi immediatamente distribuibili.