Valutazione terza prova maturità: come avviene
Stop valutazioni: la terza prova di maturità è stata abolita. Non esiste più.
VALUTAZIONE TERZA PROVA 2018 MATURITÀ: COME AVVIENE
Tra gli scritti della Maturità 2018 ci sarà la terza prova, che rispetto alla prima prova e alla seconda prova sembra essere quella meno complicata, ma preoccupa comunque gli studenti, in quanto una svista o un’imprecisione potrebbero abbassare di parecchio il punteggio. Le domande possono essere di 6 tipologie: trattazione sintetica degli argomenti, quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, problemi a soluzione rapida, analisi di casi pratici e professionali, sviluppo di progetti. Ognuna di queste tipologie verrà valutata dalla Commissione di Maturità in modo diverso, ma soprattutto in base alle risposte date (esaurienti, parziali, disorganiche ecc…) ogni domanda avrà un punteggio stabilito da un’apposita griglia di valutazione redatta dai Commissari.
MATURITÀ 2018: LA TERZA PROVA
Prima di passare a come verranno valutati i quesiti della terza prova, ricordiamone brevemente la struttura. Le domande della terza prova vengono redatte dalla Commissione di Maturità, mentre le tipologie vengono scelte dal Consiglio di Classe. Nel corso dell’anno sono obbligatorie 3 simulazioni di terza prova, secondo le tipologie e le materie scelte per l’Esame di Stato. In base al tipo di domanda scelto la terza prova avrà una durata diversa per un massimo di 3 ore.
TERZA PROVA MATURITÀ 2018: COME VERRÀ VALUTATA
La valutazione dei quesiti di terza prova avviene secondo regole ben precise, stabilite dalla Commissione, e in modo diverso a seconda della tipologia di domanda. Per esempio, nel caso dei quesiti a risposta multipla (tipologia C) verrà assegnato un punteggio per ogni risposta esatta, mentre per ogni risposta sbagliata o non data verranno assegnati 0 punti. La valutazione cambia anche in base al numero di domande e alle tipologie di domanda presenti nella terza prova. Per esempio, supponiamo che il Consiglio decida di inserire solo domande a risposta multipla e 5 materie. Per ogni materia ci saranno 6 domande, per un totale di 30. Dato che il punteggio massimo della terza prova è 15 punti, ogni risposta esatta varrà 0,5 punti, mentre ogni risposta sbagliata 0 punti. Per quanto riguarda le altre tipologie di domanda, come per esempio la trattazione sintetica degli argomenti (tipologia A) e i quesiti a risposta singola (tipologia B), ci saranno criteri diversi nell’assegnare il punteggio ad ogni domanda. Ecco uno schema esemplificativo:
- 0/15 risposta non data
- 0,5/15 trattazione parziale o disorganica
- 1/15 trattazione accettabile e adeguata al contesto
- 1,5/15 trattazione esauriente e strutturata
E’ inoltre possibile che la Commissione aggiunga un ulteriore punteggio in base alla qualità della prova:
- 1/15 modesta
- 2/15 apprezzabile
- 3/15 ottima
TERZA PROVA MATURITÀ 2018: LE GUIDE
Ora che sai come verranno valutate le domande di terza prova, non ti resta che iniziare a studiare, e tra una ripassata e l’altra dare un’occhiata alle nostre guide:
- Domande terza prova maturità 2018: come capirle in anticipo per inture quali saranno le domande della terza prova.
- Non perderti Test a risposta multipla: tutti i trucchi per risolverli, per imparare a rispondere bene anche quando si hanno dubbi sulla risposta!
- Terza Prova Maturità: le sei tipologie per conoscere il nemico e riuscire ad affrontare tutti i tipi di domanda
- Allenati con le nostre risorse: Test a risposta multipla Maturità
- Utilizza anche Simulazione terza prova maturità: tutte le materie
- Terza prova Maturità 2018: gli errori da evitare per non sbagliare finché si è in tempo!
- Leggi anche Terza Prova Maturità 2018: come studiare per utilizzare il giusto metodo di studio
- Leggi Terza prova Maturità: normativa
Iscriviti al gruppo Facebook Maturità 2018: #esamenontitemo