Voto Maturità 2019: come si calcolano i voti in ventesimi
Lo abbiamo ripetuto spesso, e continueremo a farlo, la scuola ha subito dei cambiamenti, in particolare quelli che riguardano i nuovi esami di maturità. Coloro che quest’anno si sono seduti tra i banchi di scuola pronti ad iniziare l’ultimo anno scolastico, devono necessariamente scoprire quali sono le novità che li attendono agli esami. Manca ancora del tempo a giugno, ma è bene iniziare a prepararsi, a pensare che gli esami che si troveranno ad affrontare non sono più come quelli che hanno affrontato gli altri, ma ci sono delle novità; è altrettanto importante che iniziate bene l’anno scolastico, con il piede giusto e con la testa preferibilmente sui libri. La novità di cui vi parliamo oggi è la valutazione in ventesimi dei voti delle prove.
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Maturità 2019: la nuova modalità di calcolo dei voti delle prove in ventesimi
Tra le tante novità apportate agli esami di maturità dalla riforma della buona scuola, ce n’è una che riguarda l’assegnazione dei voti in ventesimi. Dal momento che, inoltre, le prove scritte non sono più 3, bensì 2, la prova orale e le due scritte verranno valutate in ventesimi e non più in quindicesimi. Il massimo dei punti che si potranno raggiungere sommando i voti delle due prove scritte e della prova orale sarà sessanta, gli altri quaranta punti che mancano per arrivare al voto finale, in questo caso il massimo sarà cento, saranno il risultato della somma dei crediti scolastici acquisiti durante gli ultimi tre anni di scuola. Anche quest’anno, nonostante la riforma e il cambiamento nell’assegnazione dei voti delle prove in ventesimi, il minimo con cui ci si può diplomare è sessanta. Oltre ai punti raggiunti con le varie prove, il giorno dell’orale potrete ricevere i punti bonus, da 1 a 5, se la commissione valuterà la vostra esposizione degna di punti in più.
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Prove Maturità 2019 in ventesimi: come vengono calcolati
Grandi novità per la scuola con la riforma della buona scuola, dalla eliminazione della terza prova e della tesina, ai test invalsi, al ricalcolo dei crediti scolastici per finire con il calcolo delle prove di maturità in ventesimi. Dal momento che fino agli scorsi anni il calcolo veniva fatto in quindicesimi, è lecito pensare che vi troviate impreparati; ma non dovete temere nulla, ora vi spieghiamo come si calcolano. Visto che durante gli anni scolastici siete stati abituati ai voti in decimi e per la maturtà invece il punteggio sarà assegnato in ventesimi, siete di certo un po’ confusi. Per sapere a cosa corrisponde il voto preso ad una delle prove di Maturità basta moltiplicare il voto ottenuto per 10 e dividerlo per 20.
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