Ricordate i nostri amati supereroi di una volta come Superman, Spiderman e Batman? Beh dimenticate tutto: Will Smith comprometterà per sempre quell’immagine genuina che un tempo avevano i nostri beniamini, incarnando le vesti di un supereroe del tutto fuori dagli schemi. Il suo nome è “Hancock” e il classico mantra “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”, che accompagna ad esempio le vicende dell’Uomo Ragno/Peter Parker, non si addice assolutamente alla sua figura. Alle prese con problemi di alcolismo e depressione, Hancock da sempre aiuta Los Angeles con le sue buone azioni, le quali, però, si risolvono sempre con catastrofici danni. Facilmente irascibile, goffo, auto-ironico ed incompreso, non riesce ad evitare di infangare continuamente la propria immagine, pur compiendo con le migliori intenzioni fantastiche imprese. I suoi metodi a dir poco anticonvenzionali lo portano col tempo ad essere visto sempre più in cattiva luce dai cittadini, fino al giorno in cui, salvando la vita dell’esperto di pubbliche relazioni Ray Embry (Jason Bateman), la sua esistenza subisce una svolta decisiva. L’eroe ubriacone, comincia a lavarsi di dosso quell’alone diffamatorio che l’aveva sempre contraddistinto, facendosi carico di quelle responsabilità che i suoi straordinari poteri esigono, tutto grazie ai consigli di Ray e di sua moglie Mary (Charlize Theron), di cui l’eroe si innamorerà perdutamente.
Simone Gambino – Dario Esposito La Rossa