Harry Potter: i dettagli su cui ci sbagliavamo - Studentville

Harry Potter: i dettagli su cui ci sbagliavamo

Harry Potter: gli errori più comuni che i fan della saga della Rowling non dovrebbero mai fare. Tutto su film e libri
Harry Potter: i dettagli su cui ci sbagliavamo
Harry Potter: gli errori più comuni che i fan della saga della Rowling non dovrebbero mai fare. Tutto su film e libri

HARRY POTTER: I DETTAGLI SU CUI CI SBAGLIAVAMO. Se sei un fan della saga di Harry Potter di sicuro avrai visto più volte gli otto film arrivati al cinema e avrai letto e riletto i romanzi di J. K. Rowling. Inevitabile che con tutta questa esperienza ti senta il massimo esperto sulla faccia della Terra di magia, babbani, Hogwarts e così via. Eppure, anche a causa dei film che ci hanno dato una versione differenti degli eventi descritti nei libri, ci sono tanti piccoli dettagli di cui siamo stati sempre convinti e che invece, se proprio si vuole sbattere il naso contro la verità, risultano sbagliati.

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HARRY POTTER: GLI ERRORI PIU’COMUNI. Prova allora a leggere la nostra lista degli errori più comuni che riguardano la saga di Harry Potter: se non ne hai fatto neanche uno – ma cerca di essere sincero – allora vuol dire che sei davvero un profondo conoscitore del maghetto e dei suoi amici.

  • Iniziamo dalla scrittrice stessa, J. K. Rowling. Secondo quella che è diventata la versione pubblica, al momento di pubblicare il primo libro la donna era molto povera, una madre single senza lavoro e afflitta da depressione. La romanziera stessa ha però smentito queste voci, affermando che in quel periodo lavorava tutti i giorni come ha sempre fatto.
  • I genitori di Harry Potter: quando li vediamo per la prima volta nei film sembrano più vecchi, e daremmo loro trent’anni a testa. Tuttavia quando il figlio visita la loro tomba si possono vedere le date di nascita e morte: gli anni sono gli stessi per entrambi, 1960 – 1981, per cui al momento della nascita di Harry i due avevano solo 21 anni.
  • Mangiamorte e Auror possono volare? Nei film sembra quasi di sì, ma in realtà nei libri solo Voldemort e Snape hanno questa capacità. Quello che vediamo al cinema è “semplice” teletrasporto, anche se l’effetto pare proprio quello del volo.
  • Il simbolo dei Corvonero, a dispetto del nome, è un’aquila: nei film in qualche occasione è stato con un corvo, ma l’animale ufficiale è proprio l’aquila. Confusione anche per quanto riguarda i colori: nel film sono argento e blu ma nei libri bronzo e blu.
  • Snape è un vampiro? Per quanto sia pallido e a volte descritto come un grosso pipistrello la stessa scrittrice ha confermato che non essendoci casi di vampirismo a Hogwarts, e incontrandolo anche di giorno, la teoria non può essere valida.
  • Il serpente liberato nello zoo da Harry Potter diventa il cucciolo di Voldemort: non può essere vero in quanto quell’animale è un boa constrictor, privo di veleno. Nagini, di cui non si conosce la specie, è invece velenoso dato che rischia di uccidere Arthur Weasley con il suo morso.
  • Tutti gli studenti accettati a Hogwarts ricevono la lettera ufficiale nel giorno del loro undicesimo compleanno: si tratta solo una coincidenza che capita a Harry, in quanto le lettere arrivano ben prima per permettere agli studenti di prepararsi. Infatti gli zii del ragazzo avevano gettato tutte le missive precedenti proprio per l’odio che provano per la magia.
  • Il nome di Voldermort: in teoria l’Oscuro Signore non dovrebbe essere affatto nominato, ma secondo la Rowling si dovrebbe pronunciare senza la “t” finale. Ma la scrittrice afferma anche di essere l’unica a seguire la sua stessa regola.
  • L’anima di Voldermort è stata divisa in sette parti: esistono sì sette horcrux, ma bisogna contare anche il pezzo di anima contenuto in Harry Potter stesso, cosa che a tutti gli effetti scatena la battaglia finale.
  • Infine la questione di cui si è tanto discusso a causa della versione teatrale di Harry Potter and the Cursed Child: l’eroina viene infatti interpretata dall’attrice sudafricana Noma Dumezwen e così il pubblico si è iniziato a chiedere quale fosse l’etnia della ragazza. In realtà la Rowling, che ha appoggiato la scelta, non ha mai specificato nulla descrivendo semplicemente Hermione come una ragazzina dagli occhi nocciola e dai crespi capelli castani (dunque un po’ diversa da Emma Watson).

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(Foto. Courtesy of Warner Bros.)

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