Inaugura oggi l’ultimo pezzo della High Line di New York, che diventa una piazza europea. Ma le novità sono tante.
Si conclude il parco lineare di New York realizzato su una sezione in disuso della ferrovia sopraelevata chiamata West Side Line. È stato trasformato in uno spazio aperto, che riproduce il concetto di piazza europea, che manca completamente nelle grandi città americane. L’ultimo pezzo di questa ferrovia inaugura oggi e si chiama The Spur, ovvero lo sperone.
Per chi ha voglia di visitare High Line, deve sapere che la passeggiata è lunga circa 2 chilometri e mezzo, da Gansevoort Street sulla 14esima strada fino alla terza, curva all’altezza della 30esima strada e decima avenue, diventando parte di Hudson Yards per finire all’ingresso di un ufficio postale.
Come mai è stata chiamata The Spur? È per la forma delle rotaie, che diventano un semicerchio, su cui passavano i treni merci per arrivare fin dentro l’ufficio postale. Al centro della piazza un enorme piedistallo (The Plinth) su cui è stata collocata una scultura alta quasi 5 metri. L’opera, ‘Brick House’, raffigura una mammy, una caricatura della donna afro-americana, ed è stata realizzata da Simone Leigh, originaria di Chicago ma trapiantata a New York. Cecilia Alemani, curatrice dell’arte dell’High Line e di origini milanesi, ha così commentato all’Ansa:
“E’ la prima volta che l’arte viene integrata nel disegno dell’High Line. Abbiamo totalmente rubato l’idea a Londra e al Forth Plinth di Trafalgar Square e abbiamo lanciato un programma di arte pubblica che consente ad un artista selezionato tra vari di esporre la sua opera sul Plinth. Ogni 18 mesi ci sarà un lavoro diverso e non sarà necessariamente di carattere monumentale come Brick House”.