Così come si legge su Wikipedia, “il primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti garantisce la terzietà della legge rispetto al culto della religione e il suo libero esercizio”. Vieta inoltre al Congresso degli Stati Uniti di “fare alcuna legge per il riconoscimento di qualsiasi religione”. Ma questo potrebbe presto cambiare. Nello Stato del Texas, infatti, il Senato ha recentemente approvato tre proposte di legge che riguardano il tema religioso e che potrebbero andare a contrastare con la laicità delle scuole pubbliche e con la separazione tra Stato e Chiesa come stabilito dalla suddetta Costituzione. Ma in cosa consistono i tre disegni di legge, e cosa comporterebbero?
Le tre proposte di legge in tema religioso approvate dal Senato in Texas
La prima proposta riguarda l’introduzione dei Dieci Comandamenti all’interno degli istituti scolastici pubblici. La seconda prevede un periodo di tempo adeguato per la preghiera e lo studio della Bibbia durante l’orario scolastico. Aspetto problematico, questo, in quanto potrebbe violare il diritto dei genitori di decidere l’educazione religiosa dei propri figli e potrebbe essere visto come una forma di promozione religiosa all’interno delle scuole pubbliche. Ricordiamo, infatti, che la Costituzione degli Stati Uniti garantisce il diritto alla libertà di religione, ma anche quello alla laicità delle istituzioni pubbliche. La terza proposta di legge riguarda infine la codifica della sentenza della Corte Suprema che afferma il diritto di pregare in pubblico. Se da un lato questa garantirebbe la tutela del diritto alla libertà religiosa, dall’altro potrebbe interferire con la separazione tra Stato e Chiesa sancita dalla legge.
I 10 comandamenti affissi nelle scuole del Texas
Attualmente le tre proposte di legge sono state approvate solo dal Senato, ma qualora lo fossero anche dalla Camera del Texas e firmate dal Governatore, entrerebbero in vigore già a partire dal primo settembre prossimo, proprio in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico. Interessante è il provvedimento relativo all’affissione dei Dieci Comandamenti, che stabilisce dettagliatamente le modalità della loro esposizione (si parla di un “poster durevole o di una copia incorniciata” dalle misure minime di 16 pollici per 20, e dell’uso di caratteri grandi e ben leggibili).
Inutile dire come la recente approvazione di questi disegni di legge sia considerata da molti come un tentativo di promuovere una particolare religione, in violazione del già citato principio di separazione tra Chiesa e Stato. Ma la questione non è nuova: già in passato la Corte Suprema aveva affrontato il tema, stabilendo come l’esposizione dei Dieci Comandamenti all’interno delle scuole pubbliche fosse costituzionalmente problematica. Tutte e tre le proposte potrebbero essere oggetto di controversie giudiziarie qualora venissero approvate e attuate. Proprio per il fatto che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha già stabilito in passato che le istituzioni pubbliche devono mantenere una posizione di neutralità religiosa.
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