Procedure del Concorso docenti PNRR1 in ritardo: che cosa è successo?
Secondo le normative stabilite in precedenza per quanto concerne il Concorso docenti PNRR1, le prove dovevano terminare entro il 10 dicembre 2024. In realtà, a causa di alcuni ritardi inerenti alla scelta delle commissioni per valutare gli stessi esami, il precedente Concorso docenti PNRR1 sembra essere ancora non concluso. In merito a ciò, molti aspiranti insegnanti si sono posti un quesito legittimo: ci saranno dei problemi per la regolarità della procedura del preesistente concorso in vista dell’avvio del bando previsto dal PNRR2?
Che cosa accadrà nello specifico in vista dei ritardi procedurali
Tutto sembra procedere senza eventuali “blocchi” di prassi, sebbene ci siano dei ritardi delle precedenti procedure PNNR1, per questo entrambi i concorsi ossia PNRR1 e PNRR2 si svilupperanno di pari passo. Tuttavia, per quanto riguarda le immissioni di ruolo del Concorso docenti PNRR1 il Ministero ha stabilito che gli stessi inserimenti dei vincitori del bando non si effettueranno durante l’anno scolastico 2024/2025.
A tal proposito, tutte le assunzioni di ruolo saranno slittate all’anno scolastico futuro, ossia il 2025/2026. Inoltre, l’anno di formazione dei futuri insegnanti previsto verrà ugualmente posticipato all’anno 2025/2026. In seguitò è confermato che i vincitori del bando di concorso PNRR1 avranno comunque diritto all’immissione in ruolo negli anni futuri qualora non ci fossero posti liberi.
Secondo la normativa dell’art. 12, comma 4 dei decreti DM 205/2023 e 206/2023, tutte le graduatorie del concorso precedente (in questo caso PNNR1), rimarranno valide solo per un anno scolastico, ma chi vincerà i bandi avrà diritto di assunzione anche oltre la legittimità delle stesse graduatorie.
Quali procedure devono attuare gli aspiranti docenti per superare definitivamente il PNRR1?
Coloro che hanno partecipato, ma che non hanno ancora concluso il precedente bando di concorso PNRR1 dovranno “completare” delle fasi specifiche, ovvero le seguenti:
- Ultimare tutti gli esami mancanti con una valutazione delle commissioni elette.
- Le commissioni devono analizzare gli esami previsti dal concorso e tutte le candidature idonee presentate secondo le normative vigenti.
- Completare la compilazione delle graduatorie e pubblicarle successivamente, secondo l’art.12 dei DM 205 e 206 dell’anno 2023. Nelle stesse graduatorie saranno presenti solo i nomi dei vincitori dei bandi di concorso.
E’ bene, infine, specificare che le liste dei vincitori una volta essere pubblicate, hanno validità di un anno a partire dall’anno scolastico futuro. Le stesse non avranno più alcun valore una volta che verranno resi pubblici gli elenchi del concorso successivo. Qualora un vincitore dovesse rinunciare al proprio posto, verranno chiamati i candidati idonei che hanno superato i test e ottenuto un punteggio minimo agli esami.