Tre università italiane si posizionano tra le prime 200 al mondo: ecco quali sono.
La classifica ARWU (Academic Ranking of World Universities) di Shanghai 2024 ha confermato l’eccellenza di diverse università italiane su scala globale. Tra le 1000 migliori università al mondo, infatti, ben 42 sono italiane; 3 di loro sono addirittura entrate tra le prime 200. Questa prestigiosa classifica, che viene pubblicata ogni anno nel giorno di Ferragosto, è curata dall’organizzazione indipendente Shanghai Ranking Consultancy e analizza oltre 2.500 università a livello globale.
I criteri di valutazione dell’ARWU
Grazie ai rigorosi criteri di valutazione utilizzati, la classifica ARWU è tra le più rinomate a livello internazionale. Le università vengono esaminate su sei parametri principali:
- Riconoscimenti accademici: premi Nobel e medaglie Fields attribuiti a ex studenti (10%) o ricercatori affiliati all’università (20%).
- Ricercatori altamente citati secondo Clarivate Analytics (20%).
- Pubblicazioni di alto impatto su riviste di prestigio come Nature e Science (20%).
- Misurazione delle citazioni in pubblicazioni di ambiti tecnologico-sociali (20%).
- Produttività pro-capite: efficienza accademica in relazione al personale, che rappresenta un ulteriore 10% del punteggio totale.
Questi parametri offrono un’analisi dettagliata della qualità e dell’impatto scientifico delle università, rendendo la classifica ARWU un vero e proprio punto di riferimento per l’eccellenza accademica.
Le migliori università italiane
Tra le università italiane, tre si distinguono per il loro piazzamento tra le prime 200 al mondo: l’Università di Roma La Sapienza, l’Università degli Studi di Milano e l’Università di Pisa.
La Sapienza Università di Roma
In cima alla classifica delle italiane si trova La Sapienza Università di Roma, ateneo già protagonista di un anno di grandi successi nei ranking internazionali. La Sapienza, infatti, è l’unica università italiana a vantare un primo posto assoluto a livello mondiale in una disciplina specifica: Classics & Ancient History, secondo la classifica QS per ambiti disciplinari; inoltre, si è distinta anche nelle aree tematiche di Arts & Humanities e Natural Sciences. Nel QS World University Rankings 2025, pubblicato nel giugno 2024, la Sapienza si è posizionata al 132° posto a livello globale, il miglior risultato di sempre per questo ateneo, che si conferma così al vertice delle università generaliste italiane.
Università degli Studi di Milano
La Statale di Milano segue al secondo posto tra le università italiane, con performance di alto livello in diverse discipline. In particolare, ha conquistato il 31° posto globale per le Scienze Veterinarie e il 48° per Farmacia e Scienze Farmacologiche. L’ateneo milanese si distingue anche in settori come Food Science and Technology, Agricultural Sciences, Public Health, Physics, Human Biological Sciences e Clinical Medicine. La Statale è anche il primo ateneo milanese a figurare tra le prime 200 università al mondo, mantenendo la posizione già ottenuta dal 2021.
Università di Pisa
A chiudere il podio delle migliori università italiane troviamo l’Università di Pisa, che si posiziona tra le prime 200 al mondo. Rispetto al 2023, l’ateneo pisano ha registrato un miglioramento nella produttività scientifica, sia in termini assoluti che pro-capite, consolidando la sua posizione di eccellenza sia a livello nazionale che internazionale. Pisa ha mantenuto il suo posizionamento globale nella fascia tra il 151° e il 200° posto, migliorando anche a livello nazionale dove si era collocata tra le prime quattro università italiane lo scorso anno.