Il MIM ha pubblicato i dati relativi agli studenti promossi e bocciati, dalla prima alla quinta superiore. Vediamo cosa dicono.
Al termine dell’anno scolastico, e soprattutto al termine degli esami di maturità, è tempo di fare qualche bilancio. I dati, relativi alla media nazionale, sono stati pubblicati il 1° agosto dal ministero dell’Istruzione e del Merito e risultano molto simili a quelli dello scorso anno scolastico.
I risultati generali delle scuole superiori
Tra gli studenti delle scuole superiori, dal primo al quarto anno, ben il 76,4% ha già superato l’anno scolastico, mentre per il 17,8% il giudizio è stato sospeso. Questo significa che solo il 5,8% degli studenti è stato bocciato.
Coloro che hanno ricevuto un giudizio sospeso dovranno terminare il processo di verifica per sapere se passeranno alla classe successiva: gli ultimi test sono previsti nelle prossime settimane in quanto molti istituti superiori hanno programmato le prove finali e gli scrutini per la fine di agosto. In ogni caso, anche se il 25% degli studenti con debiti non riuscisse a superare le prove, il totale degli studenti bocciati risulterebbe comunque inferiore al 10%.
I risultati degli esami di maturità
Anche i risultati degli esami di maturità 2024 confermano la tendenza positiva degli ultimi anni. Quest’anno ben il 96,3% degli studenti scrutinati è stato ammesso agli esami finali, e di questi il 99,8% ha ottenuto il diploma.
Dai dati rilasciato dal ministero è emerso un altro aspetto interessante: la distribuzione geografica dei voti massimi. Le scuole del Sud Italia hanno registrato una percentuale significativamente più alta di studenti diplomati con il massimo dei voti rispetto al Nord: in Calabria, il 5,4% degli studenti ha ottenuto 100 e lode, poi arrivano la Puglia (5,1%) e la Sicilia (4,2%); regioni come la Lombardia, il Trentino Alto Adige e il Veneto invece hanno registrato percentuali molto più basse, con poco più dell’1% degli studenti che hanno ottenuto 100 e lode. Le differenze regionali sono evidenti anche nelle percentuali dei diplomati con 100. La Calabria si distingue con il 12,4% degli studenti che hanno ottenuto il punteggio massimo, seguita da Puglia (9,9%), Sicilia (9,8%) e Campania (9,2%); in Lombardia la percentuale dei diplomati con 100 scende al 4,3%.
Analizzando i dati secondo i vari tipi di istituti, i licei si confermano quelli con le medie di voto più alte. Il 9,1% degli studenti dei licei ha ottenuto 100 e il 3,9% ha raggiunto 100 e lode, con il liceo classico che vede addirittura il 7,4% degli studenti con 100 e lode. Al contrario, gli istituti professionali e tecnici registrano percentuali più basse, con solo l’1,5% e lo 0,6% di diplomati che hanno ottenuto 100 e 100 e lode. Un altro dato rilevante riguarda gli studenti che hanno ottenuto il punteggio minimo di 60: tra questi, quelli del liceo scientifico con indirizzo sportivo sono i più numerosi, con quasi un diplomato su dieci (9,1%) che ha ottenuto solo la sufficienza necessaria per tenere in mano il tanto desiderato diploma.