Il Campione di Ermal Meta: testo e significato della canzone - Studentville

Il Campione di Ermal Meta: testo e significato della canzone

Il Campione di Ermal Meta: testo e significato della canzone

Un viaggio musicale tra nostalgia, emozioni e la ricerca di connessioni autentiche

Da oggi, 3 gennaio 2025, “Il Campione” è disponibile sulle principali piattaforme digitali e in rotazione radiofonica. Ermal Meta ha regalato ai suoi fan un nuovo capitolo della sua carriera musicale con un pezzo, che sarà incluso nella tracklist dell’album “Buona Fortuna”, che arricchisce il repertorio con il suo messaggio profondo e nostalgico.

Ne “Il Campione”, Ermal Meta esplora il tema della fiducia e delle relazioni umane, intrecciando ricordi, emozioni e riflessioni sul tempo che passa. Attraverso versi come “Che strano giro i nostri destini, che bella giornata” l’artista riflette sul valore delle esperienze vissute e sull’importanza di ritrovare casa come luogo di conforto. Il testo cattura l’innocenza dell’infanzia e il confronto con la complessità della vita adulta, offrendo una prospettiva unica sulla lotta interiore e sulla vulnerabilità nei rapporti umani.

Un elemento centrale del brano è l’uso della musica come strumento per elaborare il dolore e le delusioni, “E poi dentro ad ogni delusione ci trovi una canzone”, anche se l’artista avverte che queste non bastano a “salvare” davvero, pur essendo una potente espressione delle nostre emozioni. Il titolo “Il Campione” richiama l’idea di perseveranza, di una forza interiore che non si arrende neanche di fronte alle difficoltà: “Più forte di un campione che intanto non la passa mai”.

Testo “Il Campione” di Ermal Meta

Che strano giro i nostri destini, che bella giornata

Che bello sentirsi leggeri quando si ritorna a casa

 

Ricordi quando da bambini di giocava per strada

E senza chiedersi perché la vita passava

Pensiamo di essere diventati tutti quanti solo un’eccezione

Ma siamo sempre stati regole, regole da imparare bene

 

E poi dentro ad ogni delusione ci trovi una canzone

E alla fine pure una ferita ti lascia un’emozione, ti lascia un’emozione

 

E forse è vero sai che tutte ste canzoni non ci salveranno mai

Le canteremo sì, più forte come sai

più forte di un campione che intanto non la passa mai

non la passa mai, mai

 

Volevo soltanto parlarti e dirti che forse ci siamo sbagliati

Che in fondo sentiamo la stessa paura di rimanere soli

Da domani sarò un po’ più grande, starò già meglio dopo due settimane

Ma stasera, stasera, stasera, perché

non riesco a respirare, non riesco a respirare

 

E forse è vero sai che tutte ste canzoni non ci salveranno mai

Le canteremo sì, più forte come sai

più forte di un campione che intanto non la passa mai

non la passa mai, mai

 

E ti nascondi dietro i tuoi sorrisi e non sai nemmeno cosa dirmi

Ma dimmi di no, dimmi di no, dimmi di no, dimmi di no

Che non siamo due collezionisti di foto felici con gli occhi tristi

Ma dimmi di no, dimmi di no, dimmi di no, dimmi di no

 

E forse è vero sai che tutte ste canzoni non ci lasceranno mai

Le canteremo sì, più forte come sai

da perderci i polmoni che intanto non cambiamo mai

Non cambiamo mai, mai

 

Io per te farei molto di più di quello che si dice

Ma lasciarti andare via così davvero mi dispiace

E ri-odio tutti questi treni e pure questa stazione

che porta via la gente in ogni direzione, in ogni direzione

Il significato della canzone tra riflessione e connessione

Il brano non si limita a descrivere emozioni personali ma si spinge verso temi universali. Attraverso immagini come il gioco spensierato dell’infanzia e il dolore della separazione, Ermal Meta sottolinea la bellezza e la fragilità delle relazioni. “Io per te farei molto di più di quello che si dice, ma lasciarti andare via così davvero mi dispiace”, canta, in un toccante riconoscimento del rimpianto e della difficoltà di lasciare andare chi si ama.

“Il Campione” è quindi un manifesto sulla ricerca di autenticità che invita gli ascoltatori a riflettere sulle proprie esperienze e sul valore del legame con gli altri. Ermal Meta ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di emozionare con testi che parlano al cuore e usano la musica per riscoprire il valore dell’arte come strumento di connessione e introspezione.

Il tour teatrale 2025: una dimensione intima

Dopo il successo del tour estivo, Ermal Meta torna con una serie di concerti nei principali teatri italiani. Il Tour Teatrale 2025 inizierà il prossimo 28 marzo con la data zero al Teatro Mancinelli di Orvieto e toccherà città come Roma, Milano, Napoli e Torino.

L’idea alla base del tour è quella di ricreare un’atmosfera più intima, permettendo ai fan di entrare in contatto diretto con l’artista. I concerti saranno un’occasione per ripercorrere i successi della carriera di Meta, includendo i brani più amati e le tracce dell’ultimo album “Buona Fortuna”, uscito a maggio scorso.

Calendario delle date principali:

  • 28 marzo 2025: Orvieto (Teatro Mancinelli)
  • 05 aprile 2025: Roma (Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli)
  • 14 aprile 2025: Napoli (Teatro Bellini)
  • 26 aprile 2025: Milano (Teatro Carcano)
  • 30 aprile 2025: Torino (Teatro Colosseo)
  • 8 maggio 2025: Trento (Teatro Auditorium Santa Chiara)

I biglietti sono disponibili su TicketOne e nei principali circuiti di prevendita.

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