Il Collegio 6: anticipazioni
Su Rai 2 sta quasi per giungere al termine uno dei programmi più amati del pubblico della Rete, Il Collegio: la quinta puntata della sesta edizione va in onda martedì 30 novembre. Il docu-reality che piace tanto agli adolescenti quest’anno va in scena negli anni Settanta e nello specifico nel 1977. Giancarlo Magalli è ancora una volta il narratore che racconta ai telespettatori a casa questo decennio. Ma cosa e chi vedremo in questo appuntamento?
Il Collegio 6: cast
I nuovi allievi sono Sara Masserini (16, Colzate – Bg), Alessandro Giglio (15, Torino), Gaia Cascino (16, Roma), Giovanni Junior D’ambrosio (15, Napoli), Federica Cangiano (14, Napoli), Davide Maroni (16, Nova Milanese – Mb). E ancora Vincenzo Rubino (16, Bari), Rebecca Parziale (14, Genova) Lorenzo Sena (14, Viareggio – Lu), Maria Sofia Pia Federico (16, Valmontone – Roma), Cristiano Karol Russo (15, S. Pietro Vernotico – Br), Sveva Accorrà (14, Monza), Simone Casadei (16, Coriano – Rn). Infine troviamo Beatrice Genco (14, Paderno Dugnano – Mi), Filippo Romano (14, Scandicci – Fi), Elisa Cimbaro (14, Tarvisio – Ud), Edoardo Lo Faso (16, Catania), Valentina Comelli (15, Zone – Bs), Raffaele Fiorella (15, Barletta – Bt), Anastasia Podeschi (16, Santarcangelo Di Romagna – Rn). Ecco invece gli insegnanti:
- Andrea Maggi, insegnante di italiano;
- Maria Rosa Petolicchio, insegnante di matematica e scienze naturali;
- Luca Raina, storia e geografia;
- Alessandro Carnevale, insegnate di educazione artistica
Il Collegio 6: anticipazioni
I ragazzi si confronteranno per decidere chi sarà il regista, chi gli attori, e soprattutto chi si occuperò di scrivere la sceneggiatura di un cortometraggio. Gli studenti vedranno i video di programmi di successo come “l’Altra Domenica”, una trasmissione innovativa che riuscì a raccontare con i suoi inviati la cultura punk dei Ramones e dei Sex Pistols in ascesa. Capiranno poi i dettagli sulla riforma del diritto di famiglia italiano, che nel 1975 tolse alla figura del padre la piena responsabilità genitoriale, dando alla donna l’opportunità di scegliere di adottare un regime patrimoniale. Sapranno anche quando la maggiore età passò dai 21 ai 18 anni e vedranno le immagini delle occupazioni e di quelle assemblee studentesche del 77. Infine giungeranno le lettere dei genitori e i cuori di alcuni ragazzi s’infiammeranno d’affetto e nostalgia per i propri parenti.
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