Vi raccontiamo oggi due vicende che testimoniano come le scuole italiane stiano attraversando un periodo tutt’altro che florido. A Roma e a Milano, così come quasi in tutte le città italiane, i fondi a disposizione degli istituti non sono elevati e i problemi, a pochi giorni dall’inizio delle lezioni, sono imbarazzanti.

Mancano dunque le aule, si formano meno sezioni e le classi rischiano di ‘esplodere’. Ma c’è anche chi nelle classi trova banchi, lavagna ma non le sedie. E’ l’incredibile caso dell’Istituto professionale Bertarelli. La preside Giuditta Pieti inviterà gli studenti a portarsi da casa la sedia: “In questa scuola mancano almeno cento sedie, chi ne avesse una in più a casa è pregato di portarla con sé domani”, le parole che la Pieti dirà agli alunni durante l’incontro ufficiale di inizio anno. Le richieste allo Stato sono state numerose, ma al Bertarelli l’ultima fornitura di attrezzature risale al 1965…