Il "Leonardo Da Vinci" di Milano è considerato il miglior liceo scientifico italiano - Studentville

Il "Leonardo Da Vinci" di Milano è considerato il miglior liceo scientifico italiano

Secondo la classifica di Eduscopio, il Liceo Da Vinci è la migliore scuola scientifica superiore d'Italia. Solo 47 studenti bocciati su 1.100 e 200 con il debito.
Il

Il portale online Eduscopio, incaricato di confrontare la qualità di diverse scuole superiori, ha stilato una classifica che vede il Liceo Da Vinci di Milano è il miglior istituto superiore scientifico d’Italia.

Secondo questa graduatoria, il liceo “Leonardo Da Vinci “avrebbe tutte le caratteristiche per essere considerato il migliore istituto scolastico scientifico, grazie all’impegno dei docenti, alla buona organizzazione ed anche alla diligenza degli stessi studenti.

La preside della scuola milanese, Luisa Francesca Amantia, ha rilasciato una intervista interessante al quotidiano Il Corriere della Sera. Nelle sue dichiarazioni ha espresso che dove sta prestando servizio da ben dieci anni, da sempre cerca di valorizzare lo studio e accompagnare gli studenti con il giusto entusiasmo da parte degli insegnanti.

Infatti, in merito a ciò, la preside Amantia ha comunicato un importante concetto nell’intervista:

“E’ fondamentale che gli insegnanti trasmettano entusiasmo e trovino modi interattivi per agganciare l’interesse dei ragazzi, le loro motivazioni: solo così si raggiunge cuore e cervello.”

La dirigente ha dichiarato che nella sua scuola, solo l’anno scorso sono stati registrati 47 studenti bocciati su un numero totale di 1.100. Solamente 200 ragazzi hanno ottenuto il debito a fine anno. Questi numeri decisamente bassi possono confermare che la situazione all’interno del Liceo Da Vinci sia decisamente positiva.

Le parole della preside Amantia

Sempre nell’intervista al Corriere della Sera, la dirigente scolastica Luisa Francesca Amantia ha aggiunto delle parole importanti riguardo il Liceo Scientifico Da Vinci di Milano:

Si lavora per raggiungere risultati che danno riconoscimento per il futuro. Ve lo assicuro che ci sono anche alunni che praticano lo sport o lo studio della musica a livelli importanti e riescono ad eccellere anche nella scuola.”

Si evince dalle dichiarazioni della preside, dalle statistiche e dalla classifica pubblicata di Eduscopio, che la scuola superiore Leonardo Da Vinci sembrerebbe una eccellenza sotto diversi punti di vista. Elementi caratterizzanti dell’istituto sono, infatti, alunni consapevoli e diligenti, docenti competenti e volenterosi, un personale scolastico disponibile ed infine una gestione impeccabile delle attività.

Inoltre, la preside ha posto l’accento sulla valenza del metodo di insegnamento, che i docenti utilizzano per i ragazzi, permettendo loro di apprendere nel modo corretto e raggiungere con più facilità i loro meritati risultati.

Lo studio pomeridiano è necessario, ma il tempo è soggettivo. All’inizio è sempre difficile organizzarsi, ma già d’estate diamo delle indicazioni su cosa leggere e come approcciarsi alla scuola. Poi a inizio anno facciamo un po’ di accoglienza per avvicinarsi al metodo di studio. Una volta acquisito, quel metodo li sostiene anche all’università: tra i nostri diplomati quasi nessuno lascia il percorso della laurea a metà.”

Secondo la testimonianza di Amantia, solamente il 5% degli studenti del Da Vinci ha cambiato liceo durante il percorso, considerando che talvolta è possibile che un giovane ragazzo di tredici o quattordici anni si sbagli nella scelta di un indirizzo superiore piuttosto che un altro:

“Dopo un eventuale cambio di scuola, nella nuova scelta gli studenti troveranno il loro successo. Certamente, c’è qualcosa da migliorare nell’orientamento in entrata.”

Luisa Francesca Amantia ha così concluso la sua intervista al celebre quotidiano, cercando di consigliare a tutti i dirigenti, docenti e anche allievi di intraprendere nel miglior modo possibile il personale percorso scolastico, partendo sin dalle scuole medie. I ragazzi, infatti, dovrebbero già essere seguiti in modo consapevole dalla scuola secondaria di primo grado, poiché è già da quegli anni che gli allievi fondano le basi del metodo di studio.

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti