La preside del miglior liceo d'Italia: "Non me lo aspettavo, contenta per docenti e ragazzi" - Studentville

La preside del miglior liceo d'Italia: "Non me lo aspettavo, contenta per docenti e ragazzi"

Il Liceo Nervi-Ferrari di Morbegno è per il secondo anno il liceo migliore d'Italia secondo la classifica di Eduscopio 2023.
La preside del miglior liceo d'Italia:
Il Liceo Nervi-Ferrari di Morbegno è per il secondo anno il liceo migliore d'Italia secondo la classifica di Eduscopio 2023.

È davvero un riconoscimento significativo per il Liceo Scientifico delle scienze applicate Nervi-Ferrari di Morbegno, in provincia di Sondrio, essere stato considerato il migliore d’Italia per il secondo anno consecutivo. La classifica di Classifica 2023 di Eduscopio, basata su parametri come gli esami universitari, la coerenza studio-lavoro e il tasso di occupazione, offre una prospettiva approfondita sulla qualità dell’istruzione fornita dall’istituto.

È lodevole vedere che la scuola ha mantenuto la sua eccellenza nel corso degli anni, analizzando dati di un ampio campione di diplomati provenienti da varie istituzioni scolastiche. Questo riconoscimento non solo riflette l’impegno e la competenza degli studenti, ma anche l’efficacia dell’approccio educativo adottato dalla dirigente Elisa Gusmeroli e dal resto del personale della scuola.

In un periodo in cui la scelta del percorso di studi universitari è così cruciale, iniziative come Eduscopio sono fondamentali per aiutare gli studenti e le loro famiglie a prendere decisioni informate. La soddisfazione della dirigente Gusmeroli è comprensibile e testimonia dell’orgoglio che la comunità scolastica può provare nel raggiungere risultati così prestigiosi.

In un’intervista a Il Giorno, la dirigente ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni sull’accaduto.”L’ho saputo stamattina (ieri ndr ) e, come del resto l’anno scorso, non me l’aspettavo – spiega la preside –. Noi non sappiamo nulla sulla classifica di Eduscopio fino al giorno della pubblicazione. Mi fa molto piacere, questo bis lo condivido anche con le dirigenti che sono venute prima di me. Sono contenta per i docenti, dediti a un lavoro di grande responsabilità, e per i ragazzi“.

“Noi siamo un normalissimo liceo statale che opera in base a risorse pubbliche e che ha un po’ tutti i problemi delle altre scuole italiane. Non abbiamo nulla di straordinario. Lavoriamo coi ragazzi e le ragazze per favorire progetti internazionali Erasmus, per esempio, e, in generale, siamo molto attivi per quel che riguarda l’orientamento in uscita. Inoltre, sebbene siamo un liceo, siamo attenti a fornire agli studenti informazioni sul mondo del lavoro che li circonda per cercare di aiutarli a scegliere il loro percorso futuro”.

“Per tutti, assolutamente, nessuno deve pensare di non essere adeguato a frequentare questo liceo. Credo fermamente in una scuola inclusiva – continua la preside -. A tutti i nostri alunni di quarta e di quinta proponiamo le certificazioni linguistiche e tutti le fanno e le superano. In Inglese un po’ tutti hanno il B2 e molti il C1. Anche le prove invalsi danno risultati ottimi. Ma proponiamo anche molti corsi extracurriculari che spaziano dalla lettura, agli scacchi… in vari ambiti. La nostra è una scuola aperta”.

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