Un episodio inaspettato accaduto in un istituto scolastico nella provincia di Genova ha portato a conseguenze significative per l’intera comunità studentesca. A ottobre, durante una pausa scolastica, alcuni studenti hanno spruzzato dello spray al peperoncino all’interno delle aule, causando un’immediata emergenza. Questo gesto ha provocato non solo il panico tra studenti e insegnanti, ma anche sintomi fisici gravi tra i presenti, tra cui vertigini e bruciore agli occhi.
La gravità della situazione ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno evacuato ventiquattro classi, e ha visto alcuni studenti trasportati in ospedale per cure immediate. Nonostante la serietà dell’incidente, i responsabili non sono stati identificati. In risposta a questo gesto, il preside dell’istituto ha deciso di sospendere tutte le gite scolastiche per l’anno in corso. Questa decisione ha riguardato tutti i 500 studenti dell’istituto, senza eccezioni.
Il preside, in un tentativo di promuovere un senso di responsabilità e comunità, ha aperto un’indagine interna e ha invitato i colpevoli a farsi avanti, ma senza successo. Di conseguenza, durante un collegio docenti e un incontro con i rappresentanti degli studenti, è stata presa la decisione di mantenere la sanzione collettiva. Il preside ha sottolineato che la responsabilità non ricade solo su chi ha commesso l’atto, ma anche su coloro che, con il loro silenzio, hanno protetto i colpevoli.
A tre mesi dall’incidente, la situazione rimane invariata. Nonostante la speranza che la sospensione delle gite potesse portare alla luce i responsabili, ciò non è avvenuto. Tuttavia, si osserva un cambiamento nell’atteggiamento degli studenti: molti di loro sembrano ora comprendere e accettare la decisione presa dalla direzione, riconoscendo l’importanza della responsabilità collettiva all’interno della comunità scolastica.
In risposta a questi eventi, la scuola sta lavorando a un patto di intesa, incentrato sul rispetto all’interno della comunità scolastica e sull’appropriatezza dell’abbigliamento. Questo patto mira a promuovere un ambiente più sicuro per tutti.
Per il momento, la sanzione rimane in vigore. Gli studenti potranno partecipare solo a viaggi didattici di un giorno, mentre i viaggi di istruzione più lunghi saranno considerati per il prossimo anno scolastico, a seconda della valutazione della situazione.